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Aifa, le Regioni rinviano valutazione su dg e presidenza

7 Settembre 2018

Il parere delle Regioni sul nome individuato dal dicastero della Salute per la direzione generale dell’Aifa (il medico milanese Luca Li Bassi, designato mercoledì dal ministro Grillo) non arriverà prima della prossima settimana. Lo ha detto il presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, al termine della seduta della Conferenza delle Regioni che ieri avrebbe dovuto esprimersi sulla scelta. «Abbiamo chiesto al ministro un rinvio» ha detto Bonaccini «perché la designazione non ci è giunta in tempo per poterla esaminare. Stiamo parlando di una nomina particolarmente importante, e se è vero che il nostro è soltanto un parere è altrettanto vero che la sanità pesa sui bilanci delle Regioni per due terzi. L’Aifa gestisce decine di miliardi e, quindi, abbiamo chiesto di rinviare la nomina per fare una valutazione. Siamo disposti a convocare una conferenza straordinaria già il 13 settembre prossimo».

Stessa richiesta di rinvio anche per la scelta di chi andrà alla presidenza dell’Agenzia del farmaco, vacante da agosto dopo le dimissioni di Stefano Vella. In questo caso le Regioni non hanno da esprimere soltanto un parere ma devono designare un nome, sul quale i governatori devono trovare un’intesa. «Ci sono diverse candidature» ha detto ieri Bonaccini «se possibile, cercheremo di convergere su un unico nome». Vengono in mente le traversie che nel marzo di un anno fa precedettero la nomina di Vella: le Regioni non riuscirono a trovare un’intesa e alla fine delegarono al Ministero la designazione, limitandosi a individuare una terna di candidati.