attualita

Butti (Innovazione): in Lombardia ridotti del 30% le prestazioni saltate con il digitale

10 Settembre 2025

Grazie all’App Io, la piattaforma per smartphone della Pubblica amministrazione, la Lombardia ha ridotto del 30% i cosiddetti “no show”, ossia le visite e gli esami saltati per mancata presentazione del paziente. Lo ha detto il sottosegretario all’Innovazione, Alessio Butti, intervenendo ieri alla Summer School di Motore Sanità, in corso a Venezia. «Mai come oggi» ha osservato «abbiamo l’occasione di trasformare davvero il nostro Servizio sanitario nazionale. Non parliamo di un futuro lontano, ma di una realtà che l’Italia sta già costruendo: il Fascicolo sanitario elettronico 2.0, la telemedicina, l’Ecosistema dati sanitari, l’intelligenza artificiale, abbiamo dimostrato che la sanità digitale è già in atto. L’Italia non sta inseguendo questo cambiamento, lo sta guidando».

In particolare, ha continuato Butti, la sperimentazione dell’App in corso in Lombardia ha generato risparmi e razionalizzazioni consistenti: grazie alla piattaforma, infatti, i pazienti ricevono sul loro cellulare un promemoria della prestazione prenotata con data e ora dell’appuntamento e indirizzo della struttura erogatrice, più un reminder per procedere all’eventuale disdetta. «In 12 mesi» ha detto Butti «sono arrivati 11 milioni di messaggi, di cui oltre 3 milioni e 700mila per prenotazioni, 5 milioni e 700mila con promemoria, un milione e 48mila messaggi di annullamento delle prenotazioni, che significa una riduzione drastica del no-show, un problema che affligge tutti gli ospedali da Nord a Sud».