Nell’accordo tra Fofi e Fnob sulla farmacia dei servizi sottoscritto il 15 luglio vanno coinvolti anche i Tecnici sanitari di laboratorio biomedico. Lo sostiene con una nota diffusa ieri la Federazione nazionale degli ordini delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione (Fno Tsrm e Pstrp), che ricorda come il protocollo firmato da farmacisti e biologi riguardi «l’utilizzo in farmacia di dispostivi diagnostici rapidi, come il near patient testing (Npt) e il point of care testing (Poct)».
A seguito della sottoscrizione del protocollo d’intesa, si legge ancora nela nota, la Fno Tsrm e Pstrp «ha ufficialmente inviato una richiesta formale al sottosegretario di Stato alla Salute, Marcello Gemmato, e ai presidenti delle due Federazioni, Andrea Mandelli e Vincenzo D’Anna finalizzata per essere parte integrante dell’intesa». In particolare, «la Fno Tsrm e Pstrp rimarca il ruolo professionale imprescindibile, istituzionale e paritario dei Tecnici sanitari di laboratorio biomedico (Tslb) come parte attiva del protocollo, con l’intento di promuovere un processo diagnostico completo e sicuro, nel rispetto delle reciproche competenze e per assicurare l’affidabilità dei risultati diagnostici, anche al di fuori dal laboratorio tradizionale».
La validità e completezza del protocollo d’intesa, dichiarano il presidente della Fno Tsrm e Pstrp , Diego Catania, e il presidente della Commissione di albo nazionale dei Tecnici sanitari di laboratorio biomedico, Fabio Corbino, «presuppongono necessariamente la partecipazione della nostra Federazione, in un confronto costruttivo con il ministero della Salute, allo scopo di individuare requisiti, criteri e procedure condivise, tali da garantire la sicurezza e la qualità delle prestazioni a tutela del benessere dei cittadini».
La Federazione nazionale chiede, dunque, una rapida convocazione di un tavolo tecnico ministeriale, per attivare un percorso condiviso e orientato ad assicurare i massimi livelli di sicurezza, efficacia e protezione per la salute pubblica, coerente con un approccio multidisciplinare, che riconosca le specificità di tutti i professionisti coinvolti.