Il Banco Farmaceutico rinnova l’appello alle farmacie italiane in vista dell’edizione 2026 della Giornata di Raccolta del Farmaco (in programma dal 10 al 16 febbraio) con l’obiettivo dichiarato di superare la soglia delle 6.000 adesioni. Un traguardo che la Fondazione considera essenziale per dare continuità a un’iniziativa di solidarietà che da oltre venticinque anni sostiene più di 2.000 realtà socio-assistenziali impegnate nella cura delle persone fragili e indigenti su tutto il territorio nazionale.
«La partecipazione di voi farmacisti è, come sempre, essenziale» scrive Sergio Daniotti, presidente della Fondazione Banco Farmaceutico Ets «da 26 anni sappiamo che, affinché le Giornate si possano realizzare, c’è bisogno della vostra attenzione e della vostra professionalità; la vostra presenza rappresenta un volto conosciuto per tutti i cittadini, un segno di fiducia che consente loro di donare con gratuità, sapendo che quel farmaco destinato a chi è povero sarà custodito in maniera adeguata, prima di essere consegnato all’ente assistenziale che ne ha fatto richiesta»,.
I numeri dell’ultima edizione restituiscono la dimensione dell’iniziativa e il ruolo centrale giocato dalle farmacie. Nel 2025 hanno aderito 5.909 esercizi, con il coinvolgimento di oltre 20.682 farmacisti e 26.591 volontari. Il risultato è stato la raccolta di 653.339 confezioni di medicinali, per un valore complessivo pari a 5.980.898 euro, destinate agli enti che assistono persone in condizione di povertà sanitaria.
Per il 2026 la Fondazione chiede uno sforzo ulteriore. I dati presentati il 2 dicembre scorso all’Aifa, in occasione della diffusione del 12° Rapporto sulla Povertà Sanitaria, indicano un bisogno in crescita: le persone che non riescono ad accedere alle cure necessarie sono 502.000, con un aumento dell’8,4% rispetto al 2024, e 145.000 di queste sono minori. Un quadro che rafforza, secondo il Banco Farmaceutico, l’urgenza di ampliare la rete delle farmacie partecipanti, per intercettare una domanda di aiuto sempre più estesa.
Alla valenza sociale dell’iniziativa si affianca anche un aspetto professionale rilevante per i farmacisti. La partecipazione alle Giornate di Raccolta del Farmaco consente infatti di acquisire crediti formativi Ecm in autoformazione, validi per l’assolvimento dell’obbligo formativo nel triennio 2026-2028. Per il riconoscimento è sufficiente utilizzare l’apposita funzione disponibile sul portale del Cogeaps e inserire autonomamente la richiesta.
La Giornata di Raccolta del Farmaco si svolge con il patrocinio di Aifa e in collaborazione con Federfarma, Fofi, Federchimica Assosalute ed Egualia – Industrie Farmaci Accessibili. Intesa Sanpaolo è partner istituzionale dell’iniziativa, realizzata grazie al contributo incondizionato di Doc Pharma, Eg Stada Group e Dhl Supply Chain Italia e al sostegno di Ibsa Italy, Piam Farmaceutici, Zentiva Italia e Krka Farmaceutici. Un’alleanza ampia che, ancora una volta, chiama le farmacie a svolgere un ruolo decisivo come presidio di prossimità e punto di riferimento per la solidarietà sanitaria.
