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Pet, firmato il decreto che autorizza la prescrizione di farmaci per uso umano

15 Aprile 2021

E’ stato firmato ieri dal ministro della Salute, Roberto Speranza, il decreto che autorizza la somministrazione agli animali domestici dei farmaci riservati all’uomo. A beneficiarne, scrive in una nota il Ministero, «saranno circa il 40% delle famiglie italiane, che potranno risparmiare fino al 90% della spesa in medicinali per alcune patologie animali».

Il provvedimento, che dà attuazione a un emendamento della Legge di Bilancio, prevede che il veterinario possa prescrivere medicinali per uso umano per la cura degli animali domestici «a condizione che tale medicinale contenga il medesimo principio attivo del medicinale veterinario».

«Si tratta di un provvedimento di equità atteso da anni da milioni di cittadini» ha commentato Speranza «che consentirà di garantire con più facilità le cure agli animali da compagnia e un risparmio importante per tante famiglie italiane e per le strutture che si occupano di cani e gatti».

Una prima stima di tali risparmi arriva dalla Lav, una delle associazioni che da tempo si battono per un provvedimento di questo genere: «Se il cane o il gatto avrà la gastrite si potranno risparmiare 20 euro a confezione» scrive la Lav in una nota «mentre per una patologia cronica come la cardiopatia i costi si riducono di 334 euro all’anno (per un cane di 20 kg) e di ben 524 euro se ha bisogno anche del diuretico. E se il suo problema è la dermatite atopica, si potranno risparmiare 432,44 euro per un ciclo di terapia».

Costi in calo anche «nel caso in cui il cane soffra di epilessia idiopatica, considerato come la terapia con un farmaco umano che contiene lo stesso principio attivo di quello veterinario possa costare in media 135 euro in meno all’anno. E se il gatto di 5 kg soffre di ipertiroidismo, il risparmio annuo sarà di 138 euro».