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Remunerazione aggiuntiva, Agenzia delle Entrate conferma esclusione iva

8 Settembre 2023

La remunerazione aggiuntiva concessa alle farmacie del territorio dalla Legge di bilancio per il 2023 non ha rilevanza ai fini dell’iva e di conseguenza è esclusa dall’applicazione dell’imposta. È l’indicazione con cui l’Agenzia delle Entrate ha replicato al quesito rivolto nel maggio scorso da Federfarma per accertare il trattamento fiscale della retribuzione aggiuntiva: l’Agenzia, scrive il sindacato in una circolare diffusa ieri, ha accolto tutte le considerazioni che le sono state proposte e ha confermato l’esclusione dall’iva come già per la remunerazione aggiuntiva prevista a titolo sperimentale dal decreto Sostegni per il 2021/2022(articolo 20, commi 4, 5 e 6, del Dl 41/2021).

Federfarma, prosegue la circolare, sta ora valutando se inviare all’Agenzia delle Entrate un secondo quesito sul corretto inquadramento della remunerazione aggiuntiva ai fini di Irap e imposte sui redditi. Nel frattempo, «si rinnova l’invito alle organizzazioni territoriali perché sensibilizzino le farmacie associate e i professionisti di settore ad astenersi da qualsiasi autonoma iniziativa nei confronti dell’Agenzia».