dalla lombardia

A Lodi sperimentazione Asl per l’empowerment del paziente

19 Luglio 2018

Mira ad accrescere consapevolezza e autonomia degli assistiti nella gestione delle loro terapie il progetto “Le mie medicine”, presentato ieri dall’Ats (la sigla lombarda per Asl) Città di Milano nella serata promossa da Federfarma per presentare ai titolari di Lodi e provincia la dcr dematerializzata. Il perno dell’iniziativa, indirizzata per ora in via sperimentale a 17mila over65 del lodigiano, è rappresentato dalla Scheda personale di terapia (Spet), un foglio cartaceo dove il paziente o il suo caregiver annoteranno i dati relativi alle patologie croniche, eventuali allergie e intolleranze, variazioni delle terapia ed episodi significativi di malessere (cadute, vomito, confusione, mal di stomaco eccetera).

L’obiettivo, in sintesi, è quello di fare della Spet uno strumento quotidiano di consultazione per l’assunzione delle medicine, la continuità delle cure e la ricognizione e riconciliazione delle terapie, soprattutto nel passaggio attraverso i diversi setting assistenziali. In tal modo, l’anziano dovrebbe riconoscere più facilmente i farmaci assunti (nome, posologia, fine, orari, modalità di somministrazione), prevenire eventuali interazioni con altri medicinali o alimenti, rispettare la terapia e comunicarla correttamente agli operatori con cui dialoga. «Spesso» spiega Marco Bosio, direttore generale dell’Asl milanese «al paziente, specialmente se anziano, cronico e multipatologico, viene chiesto quale terapia assume, magari durante una visita specialistica oppure un accesso al pronto soccorso. Non sempre le risposte sono corrette, proprio per la mancanza di uno strumento, gestito direttamente dal paziente, che raccolga tutte le informazioni utili. La Spet si propone, quindi, di soddisfare un bisogno sia dei cittadini sia degli operatori».

A distribuire le schede agli assistiti, saranno le 75 farmacie di Lodi e provincia. «Siamo sempre disponibili ad aiutare il cittadino, in particolare l’anziano» aggiunge Annarosa Racca, presidente di Federfarma Milano «la farmacia è il luogo ideale per distribuire le Spet, poiché, come in tante altre occasioni, il farmacista al banco potrà anche aiutare il cittadino a comprendere l’utilità della scheda e compilarla».