dalla lombardia

Covid, Bergamaschi: crescono vaccinazioni solo in farmacia

15 Marzo 2024

«Se a Milano riusciremo a confermare per la vaccinazione contro covid le coperture dell’anno passato sarà grazie alle farmacie, dalle quali sono arrivate quest’anno 38mila vaccinazioni in più mentre quelle dei mmg non crescono». Lo ha detto Walter Bergamaschi, direttore generale dell’Ats Città di Milano, intervenendo alla serata che lunedì scorso ha concluso il Roadshow 2023-24 di Federfarma Lombardia e Inrete sulla sanità regionale.

Nel suo intervento, il manager ha rivolto un sincero ringraziamento per ciò che le farmacie milanesi stanno facendo nella campagna vaccinale in corso: con la chiusura dei grandi hub, ha osservato in sintesi, ora sono le farmacie a fare da locomotiva nella prevenzione al covid. E i dati della Regione confermano: il 49% delle 600mila somministrazioni circa effettuate in Lombardia (numero aggiornato all’11 marzo) si deve alle farmacie, ma a Milano la quota sale al 55%. «Se a fine campagna riusciremo ad avvicinarci ai tassi dell’anno scorso» ha detto senza mezzi termini Bergamaschi «sarà per merito loro».

Di fatto è un déjà vu: in piena pandemia, ha ricordato ancora Bergamaschi, «quando avevamo ventimila infetti al giorno», senza le farmacie a fare tamponi «il sistema sarebbe collassato». Proprio per questo, ha detto ancora il dg dell’Ats milanese, «per far funzionare la farmacia dei servizi servono strategie e capacità di attuazione. Secondo me l’ambito dove mettere a sistema questo modello è il distretto, ossia il “setting” dove va trattenuto il paziente sano e curato il paziente cronico. Farmacie, Case di comunità, medici di mg e specialisti vanno fatti collaborare in questo specifico ambito».

«Le farmacie milanesi così come quelle lombarde» commenta a FPress Annarosa Racca, presidente di Federfarma Lombardia e Milano «stanno dimostrando con il loro impegno quotidiano che la farmacia dei servizi è un modello efficace e proattivo che può fare molto per migliorare l’assistenza di prossimità del Ssn. Con la Regione vogliamo quindi rafforzare la collaborazione per valorizzare ulteriormente la rete dei nostri presidi».