dalla lombardia

Dcr, a Mantova e Pavia farmacie pronte alla dematerializzazione

13 Aprile 2018

 

Farmacie già pronte, a Mantova e Pavia, per il primo appuntamento con la dcr dematerializzata, in arrivo tra un paio di settimane quando scatterà l’invio delle competenze di aprile. E’ l’indicazione che arriva dai presidenti delle due Federfarma provinciali, Giuseppe Fornasa ed Enrico Beltramelli, ai quali FPress ha chiesto di fare il punto della situazione. «A quanto risulta i gestionali dovrebbero essere stati già aggiornati» riferisce da Pavia Beltramelli «i più diffusi di sicuro, forse qualche software meno utilizzato non ancora ma l’update verrà comunque eseguito nel giro di pochi giorni». L’auspicio, ovviamente, è che la nuova dematerializzazione fili via liscia e non comporti intoppi fastidiosi per le farmacie. «Dalle province che già hanno adottato la dcr-fur» osserva Beltramelli «giungono notizie rassicuranti, nessun problema di rilievo e transizione tranquilla. Io però voglio toccare con mano: il Siss (il Sistema informativo della Regione, ndr) ogni tanto qualche capriccio lo fa, come nel caso della sperimentazione del Cup». Dubbi e interrogativi che potranno essere messi sul tavolo giovedì prossimo, 19 aprile, nell’incontro organizzato dall’associazione provinciale (in concomitanza con l’assemblea di bilancio) per presentare alle 200 farmacie associate la dcr dematerializzata.

Incontro analogo avverrà pure a Mantova, il 26 aprile, intanto anche in questa provincia le farmacie (140 in tutto) risultano già pronte. «E’ il nostro turno» conferma Fornasa «per chi non è più giovane come me l’evoluzione tecnologica può incutere qualche timore ma resta la consapevolezza che questa è la strada e va imboccata, non ci si può tirare indietro». A Mantova, peraltro, la dematerializzazione avverrà con procedure un po’ diverse dalle altre province, dato che qui la spedizione delle ricette passa dal Centro tariffazione del sindacato. «Continueremo con questa modalità anche con la dcr-fur» spiega Fornasa «ma le farmacie dovranno comunque familiarizzare con la dematerializzazione».