dalla lombardia

Dpc, la Regione rinnova l’intesa confermando compensi e lista pht

26 Ottobre 2023

La Regione Lombardia h riconfermato il proprio apprezzamento per la distribuzione del farmaco che passa dalle farmacie del territorio rinnovando nei giorni scorsi l’accordo sulla dpc per altri cinque anni a condizioni invariate. Lo ha rivelato la presidente di Federfarma Lombardia, Annarosa Racca, intervenendo ieri alla prima giornata di lavori della convention 2023 di Valore Salute, il network di Comifar che raggruppa oltre 800 farmacie indipendenti.

Organizzato a Cefalù, in provincia di Palermo, il meeting ha proposto ieri gli interventi di ospiti istituzionali – oltre a Racca il presidente della Fofi, Andrea Mandelli – e di esperti del mercato della farmacia come Erika Mallarini, docente della Sda Bocconi, ed Elena Folpini, direttore generale di New Line. «Abbiamo integrato le esperienze di Comifar e Admenta-Lloyds Farmacia» ha detto in apertura Joachim Sowada, ceo di Phoenx Pharma Italia (la holding del gruppo Phoenix in cui a febbraio sono confluite le due realtà italiane) «per fornire ai farmacisti un prodotto ancora migliore».

Nel suo intervento, la presidente Racca ha ricordato il valore della recentissima deliberà con cui ad agosto la Regione Lombardia ha riorganizzato le basi della farmacia dei servizi. «Si tratta di un passo avanti importantissimo» ha spiegato «perché standardizza criteri e requisiti cui le farmacie devono attenersi per fare i servizi riducendo sensibilmente la discrezionalità di cui godevano finora le Asl. E aprendo a una semplificazione, in materia di telemedicina, compresenza di altre figure professionali e locali esterni in cui organizzare le prestazioni, che agevolano senz’altro l’iniziativa dei titolari».

Lo stesso spirito, improntato a una crescente collaborazionbe con le farmacie del territorio per offrire agli assistit lomardi un’assistenza di prossimità sempre più ricca, si ritrova nel nuovo accordo per la dpc, che Regione e Federfarma hanno firmato nei giorni scorsi. « un’intesa che va in continuità con la precedente» ha detto Racca «e prevede un onorario di 7 euro a pezzo (9 per le rurali sussidiate e 6 euro per i farmaci che dalla diretta scendono in dpc). In più mantiene invariata la lista delle molecole in dpc, comprese le insuline». Un ringraziamento, poi, alle farmacie che in questi giorni stanno vaccinando contro covid e influenza: «Dal 16 ottobre a oggi sono già state somministrate 50mila dosi» ha detto Racca «stiamo facendo ancora meglio dell’anno scorso».

Il presidente Mandelli, dal canto suo, ha ricordato i progetti sui quali la Fofi è al lavoro. «Il farmacista rimane innanzitutto un dispensatore del farmaco» ha detto «ma la sua marginalità continua a calare e quindi occorre che la professione si dia un passo nuovo: più servizi, più vaccini, più telemedicina. Le norme che sono state varate dal Parlamento grazie alle mie proposte hanno dato una spinta decisiva, ora dobbiamo proseguire su questa strada con una nuova progettualità».