La farmacia rappresenta un asset nevralgico per una Sanità che, come in Lombardia, considera prioritarie accessibilità e prossimità dei suoi servizi. Prenotazione di visite ed esami, screening oncologici, telemedicina e vaccinazioni sfruttano in farmacia non soltanto la capillarità della rete rappresentata dagli oltre tremila presidi lombardi, ma anche dall’elevato livello di informatizzazione che li caratterizza. Queste le premesse da cui prende spunto il convegno dal titolo “Il contributo della farmacia dei servizi in Lombardia – Prevenzione, diagnosi precoce e gestione delle cronicità”, in programma a Milano venerdì 19 settembre e organizzato da The European House – Ambrosetti con Federfarma Lombardia.
Patrocinato da Regione Lombardia e dal Comune di Milano, l’evento ha l’obiettivo di promuovere, valorizzare e comunicare il ruolo della farmacia dei servizi nell’ambito di un sistema sanitario che deve coniugare sostenibilità e appropriatezza. Ai lavori, ospitati nella Sala conferenze di Palazzo Reale (piazza Duomo) interverranno tra gli altri Guido Bertolaso, assessore al Welfare di Regione Lombardia; Marco Alparone, vicepresidente e assessore al Bilancio di Regione Lombardia; Mario Melazzini, direttore generale del Welfare di Regione Lombardia; Emanuele Monti, presidente della commissione Welfare del Consiglio Regionale della Lombardia; Lamberto Bertolé, assessore al Welfare e Salute del Comune di Milano; Daniela Bianco, Partner The European House – Ambrosetti e responsabile area Healthcare di Teha Group; Ida Ramponi, direttore generale Asst Valtellina e Alto Lario; Gian Vincenzo Zuccotti, direttore dipartimento di Pediatria Ospedale Buzzi di Milano; Giulio Pompilio, direttore scientifico del Centro cardiologico Monzino; Andrea Mandelli, presidente della Fofi; Annarosa Racca, presidente di Federfarma Lombardia; Luigi Zocchi, vicepresidente di Federfarma Lombardia e componente della commissione Sanità del Consiglio regionale della Lombardia.