dalla lombardia

Mantova, ecg salvavita in farmacia. Cavarocchi: «Siamo essenziali»

5 Settembre 2025

Un elettrocardiogramma in farmacia ha salvato la vita a un paziente con infarto in corso. È successo nei giorni scorsi a Pietole, in provincia di Mantova, e l’episodio ha riportato l’attenzione sul ruolo che le farmacie possono giocare come avamposti di prossimità. Sempre più spesso, infatti, gli assistiti si rivolgono al farmacista non soltanto per i farmaci ma anche per servizi di prevenzione, monitoraggio e telemedicina. Lo conferma Marco Cavarocchi, presidente di Federfarma Mantova, che per FPress ricostruisce il recente fatto di cronaca: «L’uomo si è rivolto alla farmacia comunale di Pietole perché non si sentiva bene» spiega «i farmacisti lo hanno sottoposto a ecg e in pochissimi minuti il responso della centrale di telerefertazione ha accertato l’emergenza: infarto in corso, ricovero urgente. La farmacia ha chiamato un’ambulanza e il paziente è stato subito portato in ospedale, dove ha ricevuto le cure del caso».

Per Cavarocchi, l’episodio dimostra una volta di più l’importanza della telemedicina in farmacia. «Le farmacie rappresentano un punto sanitario essenziale sul territorio. Siamo presenti anche nei paesi privi di ambulatori e medici, garantiamo aperture quotidiane e possiamo offrire servizi fondamentali come elettrocardiogrammi, holter cardiaci e pressori, ma anche vaccinazioni: anti-covid, antinfluenzale, antipneumococcico e, nei prossimi mesi, anti-papilloma virus e trivalente».

Un’offerta che si è ampliata notevolmente dopo la pandemia, quando le farmacie hanno contribuito a colmare i vuoti lasciati dal sistema sanitario. «Durante il covid ci è stato consentito di somministrare i vaccini e questo ha aperto un nuovo capitolo» ricorda Cavarocchi. «In parallelo, a livello territoriale, diminuivano servizi e ambulatori medici. Le farmacie hanno raccolto la sfida, soprattutto nei comuni più distanti dagli ospedali».

La collaborazione con medici e specialisti resta centrale. Un esempio è la sperimentazione sulla terapia anticoagulante orale (Tao) avviata con il Centro trasfusionale di Mantova: «I pazienti possono controllare la coagulazione in dieci farmacie » spiega «con una semplice striscia i dati vengono inviati al Centro che stabilisce la terapia. È un servizio gratuito che evita viaggi in ospedale».

Oggi, su 145 farmacie della provincia, circa 60-70 offrono telemedicina e vaccinazioni. L’obiettivo è raggiungere una copertura capillare, anche grazie a nuove tecnologie come il teleconsulto: «Il paziente, assistito dal farmacista, si collega con lo specialista senza spostamenti – chiarisce Cavarocchi –. Significa abbattere costi sociali e disagi, mantenendo il rapporto di fiducia che lega cittadini e farmacisti».

Ma il futuro passa anche dalla prevenzione oncologica: nelle 145 farmacie mantovane si raccolgono questionari che, incrociati con il reparto di Oncologia dell’ospedale cittadino, consentono di individuare precocemente soggetti a rischio. «È un progetto innovativo – sottolinea – che al momento portiamo avanti solo a Mantova».