dalla lombardia

Milano, protocollo d’intesa Federfarma-Ubi Banca per welfare aziendale nelle farmacie

21 Febbraio 2018

Incentivi, premi e benefit come servizi scolastici o sanitari, palestre, viaggi. E’ il mondo del welfare aziendale che si dischiude alle mille farmacie associate a Federfarma Milano e ai loro 5mila addetti grazie al protocollo d’intesa firmato ieri nel capoluogo da sindacato titolari e Ubi Banca. L’accordo, il primo del suo genere firmato da un’associazione di farmacie, mette a disposizione delle farmacie di Milano, Lodi e Monza-Brianza la piattaforma Ubi Welfare Network, rivolta espressamente al mondo delle piccole imprese perché possano avviare anche loro programmi di welfare aziendale completi. L’accesso alla piattaforma è semplice (ci si può collegare da Pc, tablet e smartphone) e a costi ridotti, grazie alle economie di scala del network e al supporto fornito direttamente dall’associazione. «Grazie al sistema» spiega Giampiero Toselli, segretario di Federfarma Milano «le farmacie potranno erogare premi di risultato o di fine anno in modo semplice ed efficace. Ma soprattutto lo potranno fare in modalità più vantaggiose rispetto alle solite, perché i premi potranno essere convertiti dai collaboratori in servizi per la salute, la famiglia o il benessere. In una fase a venire, poi, le farmacie potranno anche proporsi alla piattaforma come fornitori di servizi alle altre piccole imprese associate al network».

«Con la firma di questo protocollo le farmacie iniziano un percorso innovativo nel mondo del welfare aziendale» commenta Annarosa Racca, presidente di Federfarma Milano e dell’Unione regionale «è un’opportunità per le migliaia di dipendenti delle nostre farmacie». «Il percorso di collaborazione che nasce oggi» conclude Rossella Leidi, vicedirettore generale e chief wealth and welfare officer di Ubi Banca «testimonia ancora una volta la particolare sensibilità del nostro gruppo verso i bisogni delle persone. Il protocollo aprirà le porte del welfare anche al mondo delle farmacie, che possono essere interessate a sviluppare programmi di qualità per i loro dipendenti».