dalla lombardia

Regionali 4 marzo, Fontana ai titolari lombardi: farmacie alleate del Ssn

23 Febbraio 2018

«Le farmacie lombarde sono pronte a fare la loro parte nell’ambito del nuovo modello assistenziale della Regione per la presa in carico della cronicità. Ma desideriamo fare anche di più, realizzando appieno la farmacia dei servizi». Sono le parole con cui Annarosa Racca, presidente di Federfarma Lombardia, ha aperto l’incontro organizzato ieri a Milano per presentare ai delegati delle farmacie lombarde il candidato del centrodestra alla presidenza della Regione, Attilio Fontana. Al quale il sindacato dei titolari ha ricordato istanze e attese della categoria. «La farmacia» ha detto in particolare Luigi Zocchi, segretario di Federfarma Lombardia «deve continuare a puntare sull’integrazione, anche amministrativa, fra ospedale e territorio, assumendo sempre di più il ruolo di avamposto del Servizio sanitario regionale».

Le sollecitazioni dei titolari sono state immediatamente raccolte da Fontana. «Sono molto vicino al mondo delle farmacie, non solo per la mia storia familiare, ma anche per la mia professione di avvocato: tutti noi liberi professionisti siamo accomunati dalla libertà, anzitutto intellettuale, che non può essere assoggettata alla logica dell’azionariato e dei capitali». Per quanto riguarda la riforma sanitaria e l’integrazione ospedale territorio, ha continuato Fontana, «ritengo che non sia necessario inventare o tessere nuove reti: già esiste la rete delle farmacie, che possono rappresentare alleate straordinarie nell’assistenza ai malati cronici, che più degli altri sono abituati ad avere nella farmacia uno dei primi punti di riferimento sul territorio».

Oltre a Fontana, hanno partecipato all’incontro con i farmacisti lombardi Laura Molteni, deputata nella penultima legislatura, candidata alla Camera nel collegio uninominale Milano 2; Andrea Mandelli, candidato alla Camera nell’uninominale a Monza e nel plurinominale, come capolista, a Seregno; Francesco Ferri, anche lui candidato alla camera nel plurinominale; Marco Alparone, sindaco di Paderno Dugnano, candidato al Consiglio regionale; Silvia Mancini, figlia di farmacista titolare, anche lei in corsa per il Consiglio regionale come Pietro Foroni, presidente uscente della commissione regionale Attività produttive.