«Ha contribuito sostanzialmente a trasformare l’offerta del sistema farmaceutico lombardo, introducendo servizi di alta specializzazione, prevenzione, screening ed esami gratuiti, sempre interpretando lo spirito di servizio proprio dell’assistenza sanitaria». È uno dei passaggi centrali della motivazione con cui ieri la Regione Lombardia ha conferito ad Annarosa Racca, presidente di Federfarma Lombardia, il Premio Rosa Camuna 2025, l’onorificenza che la Lombardia assegna ogni anno a chi tiene alto il nome della regione.
Consegnato come da tradizione il 29 maggio, in occasione della Festa della Lombardia, il premio ha riconosciuto il ruolo determinante della presidente Racca nella modernizzazione della farmacia lombarda, fino alla sperimentazione di progetti di telemedicina che rappresentano oggi una svolta per la sanità territoriale. Fondamentale, recita ancora la motivazione, anche il suo apporto nella gestione dell’emergenza pandemica, quando «la farmacia è diventata quel presidio medico e sociale cui tutti i cittadini hanno imparato a fare riferimento».
L’edizione 2025 del Rosa Camuna ha un forte accento sulla farmacia lombarda, perché tra i premiati figura anche Andrea Mandelli, presidente della Federazione degli Ordini dei farmacisti (Fofi) e dell’Ordine di Milano. Entrambi hanno ricevuto il riconoscimento per la sezione “Welfare”, a suggello del contributo che la farmacia territoriale ha fornito negli ultimi anni al sistema sociosanitario lombardo.
Ma il palmarès del Rosa Camuna 2025 include anche altri nomi di spicco. Maria De Filippi, autrice e conduttrice tv, ha ricevuto il premio per la sua capacità di ascoltare le nuove generazioni, come ha dichiarato nel suo messaggio al presidente Attilio Fontana: «Ho provato semplicemente ad ascoltarli, non so neanche se ci sono riuscita, però so che ci ho provato. E questo premio voglio dedicarlo proprio a loro».
Nell’ambito del sociale, riconoscimenti anche a don Virginio Colmegna e don Chino Pezzoli, «sacerdoti e uomini sempre in prima linea per sostenere i più deboli e i più fragili», e alle dottoresse Adele Sgarella e Francesca Rovera, premiate per l’impegno nella lotta contro il tumore al seno.
Per quanto riguarda i premi assegnati dal Consiglio regionale, i riconoscimenti sono andati – tra gli altri – al compianto Bernardo Caprotti, all’Associazione City Angels, al campione paralimpico Simone Barlaam, al volontario Rossano Carrisi (Federazione Volontari del Soccorso) e alla giornalista Giorgia Colombo.
Completano il quadro i premi tematici: per la Cultura Marzio Tremaglia (alla memoria), per la Sanità Carlo Lucchina (alla memoria), per lo Spettacolo Massimo Boldi, per la carriera sportiva Roberto Boninsegna, per l’associazionismo Giovanni Manzoni, per la formazione Maria Colombo, per lo sviluppo Univer Lecco e per la donazione del sangue Avis Lombardia con il presidente Oscar Bianchi.
Durante la cerimonia, il presidente Attilio Fontana ha sottolineato come i valori celebrati dal Rosa Camuna – giovani, sociale, welfare – siano «centrali e portanti del modo in cui governiamo la nostra regione». Gli ha fatto eco il presidente del Consiglio regionale, Federico Romani, che ha ringraziato tutti i lombardi «motore di una regione eccezionale» e ha esortato a guardare al futuro «con fiducia e ottimismo». Altri riconoscimenti saranno conferiti in una fase successiva per l’indisponibilità di alcuni premiati: tra questi la sciatrice Federica Brignone, l’allenatore del Como Cesc Fàbregas, Teo Teocoli e il cantautore Ron.
«Questo premio» commenta a FPress la presidente Racca «va a tutte le farmacie lombarde che con la professionalità e innovazione rendono questa regione un riferimento per tutto il Paese».