dalla lombardia

Sciopero collaboratori, i dati di Milano: adesioni sotto il 9%

11 Novembre 2025

Poco sotto il 9% per i farmacisti collaboratori e il 6,5% per il personale non laureato. È il tasso di adesioni allo sciopero del 6 gennaio nelle farmacie di Milano e provincia secondo i numeri riferiti dai 421 esercizi (su 924) che hanno inviato i propri dati a Federfarma nazionale.

Nella giornata, dicono i numeri, hanno dovuto chiudere per mancanza di personale tre farmacie, ossia lo 0,7% degli esercizi che hanno comunicato i propri dati. Sono invece 408 – ossia il 96,9% delle rispondenti – le farmacie che hanno tenuto aperto rispettando il requisito di almeno un terzo del personale laureato al lavoro.

Sempre rispetto al campione, erano 1.219 i farmacisti con servizio programmato nella giornata e 400 gli addetti non laureati; tra i primi, hanno aderito allo sciopero in 108 (pari all8,9%), tra i non farmacisti si sono astenuti dal lavoro in 26 (ossia il 6,5%).

«Anche a Milano e provincia» commenta la presidente di Federfarma provinciale, Annarosa Racca «l’agitazione non ha compromesso la regolarità del servizio farmaceutico e quindi l’accesso al farmaco da parte degli assistiti. Inoltre, Milano sembra collocarsi nettamente al di sotto dei tassi di partecipazione registrati a livello nazionale, che dai primi rapporti di Federfarma nazionale si aggirerebbero attorno al 15%. Lo considero un segnale dell’attenzione che i farmacisti titolari di questa parte del Paese rivolgono alle condizioni di lavoro dei loro collaboratori».