Primo e 13 ottobre sono le due date che le farmacie lombarde devono segnarsi sul calendario. L’1 del prossimo mese prende infatti il via in tutta la regione la campagna antinfluenzale 2025/2026, con l’obiettivo esplicito di superare i risultati della stagione precedente e di tutelare al meglio la salute dei cittadini. Un anno fa, come ricorda una nota della Regione, sono state somministrate 2.086.885 dosi, il numero più alto mai registrato in Lombardia, con un incremento di 190.408 rispetto all’anno prima e una copertura vaccinale complessiva del 20% della popolazione, che sale al 25% nella fascia 2-6 anni e al 52% tra gli over 65.
Per quest’anno, la Regione ha programmato l’approvvigionamento di oltre 2,7 milioni di dosi, che saranno distribuite tra i medici di medicina generale, i pediatri di libera scelta (PLS), le farmacie, le Rsa e i centri vaccinali delle Asst.
Il cronoprogramma prevede che dal 1° ottobre si inizino le somministrazioni dando priorità alle categorie a rischio per età, patologia o professione. Le Assr vaccineranno operatori sanitari, pazienti e donne in gravidanza. Mmg e pediatri, sempre dal 1° ottobre, potranno prenotare e ritirare le dosi in farmacia per iniziare le somministrazioni ai propri assistiti.
Il 13 ottobre, invece, cominceranno a vaccinare le farmacie (dai 18 anni in su) e l’offerta verrà estesa a tutta la popolazione. Infine, dal 20 ottobre, anche le Asst, tramite i centri vaccinali, attiveranno l’offerta per tutti: adulti, bambini e ragazzi dai 6 mesi ai 17 anni. Per i più giovani sarà disponibile, come di consueto, il vaccino spray per via nasale.
La vaccinazione, ricorda ancora Regione Lombardia, è raccomandata in via prioritaria a diverse categorie, come le persone over 60 (nate nel 1965 e anni precedenti), le donne in gravidanza o nel postpartum, i bambini e i ragazzi dai 6 mesi ai 17 anni, le persone tra i 18 e i 59 anni con patologie a rischio di complicanze, i lungodegenti, i familiari di soggetti fragili, il personale sanitario, le Forze dell’ordine, i Vigili del fuoco, la Protezione Civile, i servizi essenziali, gli addetti al contatto con animali e i donatori di sangue. A partire dal 13 ottobre, comunque, sarà gratuita e disponibile per tutti i cittadini.
Contestualmente, partirà la campagna di immunizzazione anti-Rsv (virus sinciziale) rivolta ai bambini nati dal 1° aprile 2025, con 65mila dosi di Beyfortus disponibili. Lo scorso anno sono stati immunizzati 65.049 bambini tra 0 e 1 anno, per una copertura dell’81% che ha ridotto significativamente gli accessi in Pronto Soccorso (da 5.936 a 3.156) e i ricoveri (da 2.396 a 1.240).
«Il cronoprogramma che abbiamo predisposto» ricorda l’assessore al Welfare, Guido Bertolaso «ci consentirà di partire con ordine e rapidità, dando priorità ai più fragili e aprendo poi progressivamente, dal 13 ottobre, l’offerta a tutta la popolazione. Si tratta di una campagna di prevenzione imponente, costruita sull’esperienza dello scorso anno e potenziata da una rete capillare di medici di famiglia, pediatri, farmacie e centri vaccinali. La Lombardia conferma così di voler essere all’avanguardia nella tutela della salute pubblica, affrontando con decisione una stagione influenzale che si preannuncia intensa».