dalla lombardia

Tamponi, Regione recepisce da lunedì il protocollo nazionale

16 Settembre 2021

Cambiano, dal 20 settembre, le tariffe dei tamponi antigenici rapidi effettuati dalle farmacie lombarde in regime convenzionato e non. E’ l’effetto della delibera 5196/2021 con cui la Regione Lombardia ha dovuto recepire il protocollo sui test a prezzo calmierato sottoscritto il 6 agosto da Federfarma nazionale (più Assofarm) d’intesa con il Commissario per l’emergenza covid. In vigore dalla prossima settimana, la nuova delibera sostituisce e fa decadere la disposizione del febbraio scorso con cui la Regione autorizzava le farmacie lombarde a effettuare i tamponi antigenici e fissava le tariffe. Un aggiornamento che obbliga i titolari a praticare il prezzo calmierato del protocollo di agosto – 15 euro – quando invece la dgr di febbraio lasciava le farmacie libere di determinare le proprie tariffe, che in media si aggiravano tra i 20 e i 25 euro.

Le farmacie del territorio che avevano già aderito alla vecchia delibera e quelle che non l’avevano fatto hanno tempo fino a lunedì prossimo per accettare le nuove condizioni. E’ quanto le associazioni provinciali lombarde stanno spiegando in questi giorni ai loro iscritti (domani è previsto un webinar a Milano): «In queste settimane ci siamo confrontati quotidianamente con la Regione per preservare la vecchia delibera» spiega a FPress Annarosa Racca, presidente di Federfarma Lombardia «ma l’Assessorato ha fatto capire di avere le mani legate: il recepimento del protocollo firmato da Federfarma nazionale consentirà alla Regione di accedere a risorse dello Stato per coprire una parte dei rimborsi sui tamponi, se non l’avesse fatto la Corte dei conti avrebbe avuto da ridire. Tutto, insomma, discende da quel protocollo».