dalla lombardia

Tappa a Lodi per il Roadshow Federfarma “Spazi di salute”

28 Maggio 2025

«Le farmacie sono un importante presidio che offre servizi in continua evoluzione, grazie anche all’implementazione della telemedicina»: con queste parole l’assessore lombardo al Welfare Guido Bertolaso ha sottolineato il ruolo sempre più centrale del farmacista all’interno del sistema sanitario territoriale. L’occasione è stata la seconda tappa del Roadshow Spazi di salute, promosso da Federfarma Lombardia e ospitato l’altro ieri a Lodi, nella cornice dell’aula magna del liceo classico Verri.

L’obiettivo dell’iniziativa è stimolare un confronto tra istituzioni, professionisti sanitari e amministrazioni locali sui nuovi modelli di integrazione sociosanitaria, in cui le farmacie rappresentano un nodo fondamentale. «Non più un approccio verticale ma orizzontale», ha ribadito Bertolaso, riconoscendo alla rete delle farmacie il merito di garantire prossimità, accessibilità e continuità assistenziale.

Ad aprire i lavori Guido Guidesi, assessore allo Sviluppo della Regione Lombardia, quindi sono intervenuti il prefetto di Lodi, Guido Roccatagliata, che ha ricordato il protocollo per la sicurezza delle farmacie firmato di recente con Federfarma, Emanuele Monti, presidente della commissione Sostenibilità sociale della Regione, che ha ricordato l’importanza della collaborazione tra le professioni sanitarie, il sindaco di Borghetto Lodigiano Giovanna Gargini, farmacista titolare. A rappresentare le farmacie la presidente di Federfarma Lombardia Annarosa Racca, e il vicepresidente rurale di Federfarma Milano, Lodi e Monza, Dario Castelli, che hanno rimarcato come le farmacie, specie nei territori rurali e periferici, contribuiscano in modo determinante all’equilibrio del sistema salute. «Siamo parte di un ecosistema che tiene insieme benessere, ambiente, prevenzione e innovazione» ha ricordato in particolare Racca «fa piacere tornare in questa città a un anno di distanza dal precedente Roadshow e apprezzare cosa è stato fatto per la sanità del territorio». «In un territorio vasto come quello lodigiano ma con tanti piccoli centri rurali» ha aggiunto Castelli «la capacità di fare rete da parte delle farmacie permette di avere standard di servizio uniformi senza differenze tra tessuto cittadino ed extraurbano. Sinergia e collaborazione sono le parole chiave per poter garantire l’assistenza farmaceutica e per poter fare prevenzione sul territorio».

A fare da cornice all’evento, infine, numerosi interventi istituzionali e tecnici, tra i quali quelli di Giovanni Monza (direttore sanitario Asst Lodi) e Rudy Rossetto (Ordine dei Biologi della Lombardia).