dalla lombardia

Ticket, ok alla delibera che taglia la quota massima da 30 a 15 €

30 Maggio 2018

«Finalmente, dal primo luglio, un milione e mezzo di lombardi potranno usufruire del dimezzamento del ticket sanitario regionale, la cui soglia massima scenderà da 30 a 15 euro. Con questa misura diventano 90 i milioni che Regione Lombardia investe per esenzioni aggiuntive nei confronti dei cittadini lombardi, in attesa di poter eliminare definitivamente il ticket regionale». Lo ha detto l’assessore al Welfare di Regione Lombardia, Giulio Gallera, nella conferenza stampa indetta ieri per annunciare l’approvazione della delibera di giunta.

«Abbiamo individuato la data del 1° luglio» ha spiegato Gallera «per dare modo agli erogatori di aggiornare i propri sistemi informativi ed evitare il verificarsi di disguidi a carico dei cittadini. Il criterio utilizzato per il taglio delle prestazioni più costose è stato adottato per venire incontro a chi è costretto a sottoporsi ad esami diagnostici per accertare la presenza o il controllo di gravi patologie o per importanti attività di prevenzione». Con la disposizione, dunque, le prestazioni come Tac toracica, colonscopia o risonanza magnetica della colonna vertebrale costeranno ai lombardi fino a 55 euro (36 di ticket nazionale più 15 di ticket regionale) anziché 66 (36+30«Così» ha ripreso Gallera «il superticket regionale per ricetta ammonterà in media a 7,8 euro invece dei 10 applicati a livello nazionale».

De 7,7 milioni di assistiti lombardi che usufruiscono di prestazioni ambulatoriali, ricorda ancora la Regione, il 62% non paga già oggi il ticket. A queste persone è rivolto il 70% delle prescrizioni di specialistica coperte dal servizio sanitario regionale e il 74% della spesa per prestazioni.