Federfarma Milano ha inviato alcune precisazioni riguardanti la campagna di vaccinazione antinfluenzale recentemente avviata nelle farmacie lombarde per ricordare requisiti della somministrazione e platea di cittadini eleggibili.
In particolare, le farmacie possono somministrare il vaccino antinfluenzale e anticovid solo ai cittadini che abbiano già ricevuto vaccini della stessa tipologia in passato. La verifica di precedenti somministrazioni può essere effettuata attraverso il portale Arvax, cliccando sulla sezione «Storico vaccinazioni». Qualora il portale non riporti informazioni su vaccinazioni precedenti, il cittadino può comunque procedere all’autocertificazione, per esempio se si è trasferito di recente in Lombardia. In tali circostanze, sarà necessario firmare una dichiarazione che può essere inserita direttamente sul modulo di consenso stampato da Arvax o su un altro foglio da conservare presso la farmacia.
Per quanto riguarda la vaccinazione antinfluenzale, la prenotazione avviene attraverso il portale regionale Prenotasalute. A farlo possono essere i cittadini maggiorenni che hanno ricevuto in passato vaccini analoghi e appartengono alle categorie specificate dalla Regione. Durante la fase di prenotazione, il cittadino autocertifica la propria appartenenza a una delle categorie aventi diritto alla vaccinazione gratuita in farmacia, come stabilito dalla circolare regionale 28030/2024.
Le categorie che hanno diritto alla gratuità della vaccinazione in farmacia comprendono: donne in gravidanza, in qualsiasi trimestre, o nel periodo postpartum, definito come le sei settimane successive al parto; soggetti di età pari o superiore a 60 anni (nati nel 1964 o precedentemente); persone a rischio per patologia o altre condizioni di salute, secondo quanto stabilito dalla circolare ministeriale 0014845 del 20 maggio 2024; familiari e contatti di soggetti ad alto rischio di complicanze, indipendentemente dal fatto che questi ultimi siano stati vaccinati o meno.
A partire dal 4 novembre 2024, la prenotazione sarà aperta a tutti i cittadini maggiorenni che abbiano ricevuto in passato analoghe tipologie di vaccini, sempre attraverso il portale Prenotasalute.