dalle regioni

Accordo sugli antigenici a pagamento in Puglia. In Emilia Romagna è rinvio

2 Febbraio 2021

Arriva anche in Puglia l’accordo tra Regione, Federfarma e Ordini dei farmacisti per l’esecuzione dei test antigenici rapidi in farmacia. L’intesa, in particolare, rivolge il servizio alle persone che non appartengono a categorie a rischio, sono asintomatici e e non hanno avuto contatti con casi sospetti. Il test inoltre non è carico del serizio sanitario ma degli assistiti, ai quali le farmacie lo proporranno a un prezzo massimo di 20 euro.

«L’accordo offre anche alle farmacie pugliesi un’importante occasione per supportare il sistema sanitario territoriale nella attività di tracciamento dei contagi da Covid 19» è il commento del presidente dell’Ordine dei farmacisti di Bari e Bat, Luigi d’Ambrosio Lettieri nelle regioni dove è già possibile eseguire il test rapido in farmacia  c’è un apprezzamento delle autorità competenti e soprattutto un beneficio dichiarato da parte dei cittadini». «Siamo particolarmente soddisfatti» dichiara il presidente di Federfarma Puglia, Francesco Fullone «è stato un lavoro preparatorio lungo, intenso, accurato. Finalmente le farmacie possono dare, anche per quanto riguardo la diagnosi rapida del virus, il proprio contributo nella lotta al covid».

Intanto in Emilia slitta di qualche giorno la partenza dell’accordo tra Regione e farmacie per i tamponi rapidi in regime privato. L’intesa avrebbe dovuto entrare in vigore ieri, ci sarà invece un rinvio di almeno 48 ore perché la piattaforma regionale per la registrazione dei dati ancora non è pronta. Alcune farmacie intanto hanno già iniziato a raccogliere le prenotazioni, la platea degli interessati è la stessa dell’accordo pugliese: asintomatici e nessun contatto con positivi. Il prezzo al pubblico del test non potrà superare i 15 euro.