Sono circa 600, nel Lazio, le farmacie del territorio che da ieri hanno cominciato a vaccinare contro l’influenza nell’ambito della campagna 2025-2026. È quanto fa sapere la Regione in una nota in cui fa il punto sulla partenza della stagione vaccinale: rivolta prevalentemente agli over 60, alle persone fragili, ai bambini fino ai 6 anni compiuti, agli operatori sanitari e alle donne in gravidanza, poggerà sul contributo (farmacie a parte) di circa 3.800 medici di mg, 450 pediatri di libera scelta, 140 centri vaccinali di Asl, Ao, Irccs e Policlinici e 35 strutture ospedaliere.
«La campagna vaccinale contro l’influenza» commenta Francesco Rocca, presidente della Regione Lazio «rappresenta un momento fondamentale per tutelare la salute dei cittadini, in particolare delle persone più fragili. Grazie a una rete capillare e alla collaborazione di medici di famiglia, pediatri, farmacie e strutture sanitarie, siamo in grado di offrire un servizio diffuso e accessibile a tutti. Vaccinarsi è un gesto di responsabilità verso sé stessi e verso gli altri».
Vaccinazioni contro l’influenza al via da ieri anche in Veneto: la Regione, ha dichiarato l’assessore alla Salute Manuela Lanzarin, ha messo a disposizione in totale quasi un milione di dosi e, il 22 settembre scorso, ha approvato una delibera che tra le altre cose «rafforza il coinvolgimento delle farmacie pubbliche e private convenzionate nella vaccinazione antinfluenzale gratuita». In diverse Asl della regione le prime consegne sono state riservate in via prioritaria ai medici di famiglia e ai pediatri di libera scelta, mentre le farmacie verranno rifornite in seconda battuta.