La Regione Campania ha istituito il Fondo regionale per la crescita che prevede contributi e finanziamenti per l’acquisto di impianti e attrezzature (incluse le opere necessarie alla loro installazione), software e sistemi, servizi rivolti o destinati al consumatore, spese amministrative varie. A darne notizia, un articolo di Piazza Pitagora, il bollettino quotidiano di Sediva.
Il Fondo dispone di una dotazione di 90 milioni di euro, è aperto ai farmacisti e prevede un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili e un finanziamento a tasso zero per il restante 50%. Possono accedere le farmacie in qualunque forma societaria costituite, e di qualsiasi dimensione in termini di fatturato, in esercizio sull’intero territorio campano da almeno 12 mesi.
Gli interventi finanziabili devono basarsi su progetti di spesa compresi tra i 30mila e i 150mila euro, riguardanti:
– impianti, macchinari, macchine elettroniche, dotazioni hardware e attrezzature;
– opere di impiantistica funzionali all’installazione dei beni di cui sopra e comunque nel limite del 10% dell’investimento complessivo ammissibile;
– servizi reali avanzati per processi di innovazione organizzativa, marketing, interazione con il consumatore, sviluppo di tecnologie altamente innovative e specializzate, nel limite massimo del 20% dell’investimento complessivo ammissibile;
– software, sistemi, piattaforme, applicazioni e programmi informatici funzionali alle esigenze gestionali e produttive dell’intervento strettamente necessari e funzionali al ciclo produttivo e a servizio esclusivo dell’attività oggetto delle agevolazioni, ma sempre nel limite del 20% dell’investimento complessivo ammissibile;
– spese amministrative, spese per studi di fattibilità, oneri per il rilascio di attestazioni tecnico-contabili e garanzie a copertura della restituzione del finanziamento, nel limite massimo del 10% dell’investimento complessivo ammissibile.
La domanda deve essere presentata entro il prossimo 18 ottobre, esclusivamente in modalità telematica tramite Spid e con sottoscrizione della domanda mediante firma digitale.