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Civitavecchia, tablet nelle farmacie comunali per aiutare le persone sorde

19 Novembre 2025

Nelle cinque farmacie comunali di Civitavecchia è attivo da pochi giorni un servizio di video-interpretariato dedicato alle persone sorde, pensato per abbattere le barriere comunicative nell’accesso ai servizi sanitari di base. L’iniziativa nasce dall’assessorato ai Servizi sociali del Comune e utilizza l’applicazione E-Lisir, già sperimentata in diversi uffici pubblici cittadini. Per le farmacie rappresenta un ampliamento concreto dell’offerta al pubblico, con un modello potenzialmente replicabile anche in altre realtà.

Il funzionamento è semplice e immediato, requisito decisivo per il contesto di farmacia. Ogni punto vendita dispone di un tablet dedicato: il cittadino sordo deve soltanto sfiorare lo schermo per attivare una videochiamata con un interprete Lis (Lingua italiana dei segni). L’interprete si collega in tempo reale, traduce la richiesta del cliente e riporta al farmacista quanto necessario per proseguire nella conversazione. L’assistenza è garantita da una centrale operativa con circa cinquanta interpreti disponibili 24 ore su 24, così da assicurare la continuità del servizio anche nelle ore serali e nei turni.

Il progetto, sviluppato con la collaborazione dell’azienda Evoluzione Lis, permette di gestire dialoghi complessi – dalla spiegazione di un trattamento alla richiesta di un servizio – senza la presenza fisica di un interprete e senza che il farmacista debba ricorrere a soluzioni improvvisate come la scrittura su carta o il linguaggio labiale. Per molte persone sorde significa poter accedere ai servizi farmaceutici con maggiore autonomia, riducendo incomprensioni e tempi di attesa.

Alla consegna dei dispositivi erano presenti il sindaco Marco Piendibene, l’assessore ai Servizi sociali Antonella Maucioni, il CdA di Civitavecchia Servizi Pubblici e i direttori delle cinque farmacie comunali. «I tablet garantiranno un accesso equo ai servizi sanitari » ha dichiarato il sindaco. L’assessore Maucioni ha ricordato come l’iniziativa rappresenti «il proseguimento del progetto iniziato lo scorso anno che mira a superare le barriere comunicative».