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Coletto (Umbria): ormai va in farmacia per un tampone chi sa già di avere il covid

10 Giugno 2022

Sono sempre di più gli umbri che si recano nelle farmacie del territorio per fare un antigenico quando già hanno le certezza di avere il covid, perché ha avuto esito positivo l’autotest eseguito in precedenza a casa. È quanto ha detto l’assessore alla Sanità della Regione, Luca Coletto, nella conferenza stampa organizzata ieri per fare il punto sulla pandemia in Umbria.

La curva dei contagi, ha detto Coletto, continua a calare e l’incidenza settimanale dei nuovi casi è di 284 ogni 100.000 abitanti. Globalmente, ha continuato Coletto, si sta osservando anche un netto decremento –il 22% – dei tamponi positivi rispetto al totale. Tuttavia, ha avvertito l’Assessore, «il rapporto tra test antigenici rapidi eseguiti in farmacia ed esiti positivi restituisce una percentuale altissima, indizio del fatto che allo stato attuale si reca in farmacia solo chi ha la certezza della positività, perché ha già eseguito a casa un test oppure per presenta dei sintomi».

Alla luce di ciò, ha concluso Coletto, «l’interpretazione più verosimile è che molti cittadini effettuano un test con certificazione solo quando hanno maturato la certezza di avere l’infezione attraverso un self test effettuato a casa».