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Concorso straordinario, Campania approdata al II interpello

12 Giugno 2025

In Campania il tempo scorre più lentamente che altrove e il concorso straordinario del 2012 non solo ha il motore ancora acceso, ma è approdato soltanto adesso al secondo interpello. Lo fa sapere la Regione con un aggiornamento che comunica ai candidati l’avvio della fase riguardante l’assegnazione delle sedi ancora vacanti, cento in tutto. La procedura si appoggia come sempre alla piattaforma del ministero della Salute che gestisce comunicazioni e scadenze delle varie tappe concorsuali e si concluderà il 20 giugno, data entro la quale i candidati interpellati dovranno accettare la sede proposta.

Considerato il numero delle farmacie interessate dalla procedura, si deve dedurre che al primo interpello, risalente a un anno fa esatto, era stata assegnata la metà circa delle farmacie allora proposte, 185. E poiché la legge prevede che la graduatoria del concorso straordinario resta valida per sei anni dalla data del primo interpello (al netto di ricorsi e sospensioni amministrative), si deve dedurre che la Regione ha interpelli da qui fino al 2030 per assegnare le sedi vacanti.

E nelle altre regioni? Un quadro dettagliato è impossibile da stilare perché è compito di ogni amministrazione ufficializzare la decadenza della graduatoria da concorso straordinario, sulla base di un conteggio che – come detto – deve tenere conto dei periodi di inattività legati a ricorsi al Tar, sospensive e via a seguire. In ogni caso, la maggior parte delle Regioni (come Toscana, Liguria, Piemonte, Puglia, Veneto, Lazio, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna e Molise) hanno staccato la spina tra il 2022 e il 2023, tra le ultime si registra invece la Sardegna che nel dicembre scorso ha chiuso il quarto e ultimo interpello.