Il Lazio fornirà gratuitamente a tutti i pazienti diabetici i dispositivi per l’automonitoraggio a distanza della glicemia (smbt). La novità, disposta da una determina della direzione Salute e integrazione sociosanitaria su proposta dell’area Farmaci e dispositivi, è stata annunciata in una nota dal presidente della Regione, Francesco Rocca: «Il Lazio apre le porte dell’innovazione per assicurare un livello elevato e qualitativo dell’assistenza sanitaria. Siamo orgogliosi di garantire gratuitamente a tutti pazienti affetti dal diabete, anche a quelli meno gravi, il dispositivo tecnologico per l’automonitoraggio istantaneo glicemico».
La prescrizione dei dispositivi, dispone la determina, potrà essere effettuata esclusivamente dagli specialisti diabetologi ed endocrinologhi (anche pediatrici) dei centri autorizzati, che sono 21 in tutta la regione. L’apparecchio sarà consegnato a domicilio e consentirà il monitoraggio settimanale dei valori glicemici.
«Siamo di fronte a una vera e propria svolta nell’offerta sanitaria regionale» è il commento di Alessia Savo, presidente della commissione regionale Sanità e politiche sociali del Lazio «che ci rende orgogliosi come amministratori della Regione e, per quanto mi riguarda, come presidente della Commissione Sanità ma soprattutto come medico diabetologo, a contatto quotidianamente con pazienti che necessitano di avere strumenti più efficaci per monitorare e gestire una delle patologie più diffuse».
Gli smbt sono misuratori della glicemia senza puntura, che utilizzano tecnologie digitali per rilevare i livelli di glucosio attraverso la pelle, senza necessità di prelevare sangue. Questi dispositivi utilizzano piccoli sensori che si applicano sulla pelle: una volta attivati, possono leggere i valori di glucosio nei fluidi interstiziali e attraverso onde radio o tecnologie Rfid trasmettono le misurazioni a un ricevitore o a un’applicazione smartphone che a sua volta le invia alla struttura di monitoraggio in tempo reale.