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Emilia Romagna, ribadita la riapertura dei termini per il concorso ordinario

30 Agosto 2023

Come già annunciato a giugno, in Emilia Romagna sono stati riaperti i termini per la partecipazione al primo concorso ordinario per l’assegnazione delle sedi farmaceutiche di nuova istituzione dopo la chiusura della della graduatoria relativa al concorso straordinario del 2012. La scadenza per partecipare al bando risaliva al 19 maggio (più di 1.350 le candidature presentate), ma nei giorni scorsi la conversione in legge del decreto Alluvione ha confermato la concessione di una deroga per i farmacisti residenti o domiciliati nei territori colpiti dalle inondazioni di maggio, che potranno presentare le loro domande il 18-19 settembre prossimi.

«Abbiamo deciso di dare un’opportunità ai farmacisti delle zone colpite duramente dall’alluvione» commenta in una nota Raffaele Donini, assessore alle Politiche per la salute «questo concorso serve a rafforzare la rete delle farmacie, presidi sanitari di prossimità importanti per il nostro sistema, e dobbiamo fare in modo di garantire la più ampia partecipazione possibile».

Dieci le nuove farmacie messe a bando: due rurali in provincia di Bologna (a Bentivoglio e a Pianoro); una rurale a Forlimpopoli, in provincia di Forlì-Cesena; due urbane nel Modenese (Castelfranco Emilia e Spilamberto), due nel Piacentino (una rurale a Zerba e una da classificare a Cerignale); una urbana a Parma, una rurale a Quattro Castella, in provincia di Reggio Emilia, e una rurale a Montefiore Conca, in provincia di Rimini. «Grazie alle 148 nuove farmacie aperte dopo il concorso straordinario» rimarca la Regione «l’Emilia-Romagna può contare oggi su 1.377 farmacie aperte al pubblico».