Scatta il prolungamento sino a fine anno, in Molise, per la sperimentazione della farmacia dei servizi riguardo alle quattro prestazioni “classiche” della telemedicina, ossia ecg, holter (cardiaco e pressorio) e spirometria. A sancirlo la delibera del Commissario ad acta della Sanità regionale del 20 novembre scorso, che ratifica il cronoprogramma 2.0 della sperimentazione e conferma lo stanziamento di 145mila euro che servirà a coprire l’attività sino a fine dicembre. «Attualmente» spiega a FPress Luigi Sauro, presidente di Federfarma Molise «sono 40 le farmacie che hanno partecipato alla prima fase della sperimentazione ma contiamo che altre si aggiungano per questa “coda”».
Le prestazioni di telemedicina, specifica il cronoprogramma, dovranno essere prescritte dal mmg su ricetta bianca e i compensi alle farmacie verranno negoziati con un accordo a parte. «Già stipulato pure quello» riprende Sauro «la Regione dà 30 euro per un’ecg, 55 per un holter pressorio, 75 per un holter cardiaco e 30 euro per una spirometria».
Ma il passaggio più qualificante del cronoprogramma è all’ultimo capoverso, dove la parte pubblica si impegna a varare un prossimo «provvedimento, da attuare dopo la sperimentazione della farmacia dei servizi, con le stesse regole e modalità economiche» per l’erogazione delle prestazioni in «convenzione con il Ssr, con prescrizione su ricetta dematerializzata e immissione dei risultati ottenuti dagli accertamenti anche nel fascicolo sanitario elettronico».
