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Napoli, l’ironica lettera del farmacista visitato per la terza volta dai ladri

6 Maggio 2025

«Vi avevo avvisato, la prossima volta che sareste venuti a farmi visita vi avrei fatto trovare le casse vuote. Io mantengo sempre le promesse». È la frase, non priva di ironia, che un farmacista titolare del quartiere Vomero, a Napoli, ha scritto ieri sul ledwall digitale della sua farmacia dopo la visita ricevuta nella notte dalla banda di ladri che già l’avevano derubato in precedenza. Due visite, il 14 agosto dell’anno scorso e il 4 gennaio, dopo la quale il farmacista, Giovanni Russo, aveva scritto (sempre sul ledwall in vetrina) che la volta successiva avrebbero trovato le casse vuote.

Promessa mantenuta, anche se – come scrive la stampa locale – i ladri neanche hanno avuto il tempo di verificare: oltre a portare via i contanti alla chiusura, infatti, il farmacista aveva installato un antifurto nebbiogeno che all’arrivo degli scassinatori, la notte tra domenica e lunedì, è entrato in azione e li ha messi in fuga.

Il giorno dopo, una lunga lettera sullo schermo digitale in vetrina: «Io amo Napoli» è un’altra delle considerazion rivolte ai ladri da Russo «e non sarete voi, con questi atti vili e meschini, a farmi cambiare idea o peggio ancora ad indurmi a lasciare la professione che amo». «Io non temo niente» aggiunge il titolare in un’intervista a Fanpage «perché penso di fare un lavoro onesto e in piena onestà, per cui non accetto assolutamente che vengano altri a distruggermi tutto».