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Puglia, in sei settimane 10.800 teleprestazioni nelle farmacie

19 Giugno 2025

A sei settimane dal via, sono già oltre 10.800 le prestazioni di telemedicina erogate dalle farmacie pugliesi nell’ambito del nuovo servizio varato dalla Regione, che permette agli assistiti di sottoporsi a ecg, holter cardiaco e holter pressorio con una prescrizione del medico curante. I numeri arrivano da una nota dell’assessorato alla Salute che esprime soddisfazione per i risultati.

«Abbiamo scelto di rafforzare con questo progetto il sistema di prevenzione rendendo l’esecuzione di questi esami di primi livello più accessibili e diffusi» ha dichiarato Raffaele Piemontese, vicepresidente della Regione e assessore alla Sanità «fare una telerefertazione in farmacia significa avvicinare la sanità ai cittadini, specie quelli che vivono lontano dai grandi centri o hanno difficoltà a prenotare esami nei canali tradizionali. È un cambiamento organizzativo che fa bene alla salute e alla sanità pubblica, alleggerendo il carico sulle strutture sanitarie»

Il servizio ha coinvolto finora oltre 640 farmacie (per una media settimanale di quasi tre prestazioni di telemedicina per esercizio), confermando il ruolo centrale delle farmacie di comunità. In particolare, più dell’80% degli esami effettuati riguarda holter cardiaci e pressori, rivolti prevalentemente a pazienti con patologie in corso o in fase di diagnosi. I numeri più significativi si registrano a Bari (4.179 esami), seguita da Lecce (1.702), Taranto (1.664), Brindisi (1.339), Foggia (1.075) e BAT (770).

«Le farmacie stanno dimostrando ancora una volta di essere un presidio sanitario fondamentale» ha commentato Vito Novielli, presidente di Federfarma Puglia «l’adesione dei cittadini e delle farmacie al progetto di Telemedicina per la salute del cuore rappresenta un passo avanti concreto che conferma la Puglia tra le regioni più attive nelle innovazioni del sistema sanitario».

Il servizio, integrato nella rete della Farmacia dei Servizi, si affianca ad altre prestazioni già convenzionate come l’attivazione del Fascicolo Sanitario Elettronico, il monitoraggio di pazienti cronici, gli screening oncologici e metabolici, le vaccinazioni anti Covid-19 e la ricognizione dei farmaci.