dalle regioni

Reggio Calabria, la burocrazia provoca nuovi ritardi nei rimborsi

11 Giugno 2020

Farmacie di Reggio Calabria e provincia di nuovo in subbuglio per i ritardi esclusivamente burocratici con cui l’Asl sta rimborsando le dcr. Non si tratterebbe di mancanza di fondi, secondo quanto riferisce un comunicato del sindacato titolari, perché a metà maggio sono arrivati dalla Regione 48 miliardi circa, destinati espressamente alla copertura dei pregressi. Senonché, racconta Federfarma, «l’ufficio economico dell’Asl ha sospeso la lavorazione dei mandati relativi alle mensilità di marzo e aprile, poiché un ordine di servizio assegnava tale incarico all’ufficio Assistenza farmaceutica territoriale». Di qui un «rimpallo di responsabilità tra uffici» che ha portato allo stallo dei pagamenti e costringe l’Azienda sanitaria ad accumulare interessi e spese legali, «senza che dall’alto arrivino direttive perché gli uffici facciano il loro lavoro ordinario».

Le farmacie di Reggio Calabria, così, si ritrovano in gravi difficoltà a causa dei mancati pagamenti delle mensilità spettanti. «Chiediamo a tutti gli Organi preposti» conclude quindi la nota «il rispetto della legalità e un intervento risolutivo al fine di garantire ai cittadini della provincia i servizi essenziali».