Farmacie private in subbuglio, a Rovigo, dopo il via libera della giunta cittadina alla delibera che autorizza l’apertura in deroga della quinta farmacia comunale, all’interno del centro commerciale La Fattoria. Il provvedimento bolliva in pentola da mesi e nell’autunno scorso era stato al centro di un serrato dibattito politico che aveva finito per mettere contro anche alcuni pezzi della maggioranza. Erano scesi in campo pure i titolari di farmacia, ma la giunta non ha voluto sentire ragioni: dietro alla delibera, d’altronde, c’era un’esplicita richiesta dell’Asm, l’Azienda servizi municipali, che vedeva nell’apertura della quinta farmacia comunale nel centro commerciale uno dei punti qualificanti del piano di rilancio della municipalizzata.
Le farmacie private però non si arrendono. E in un articolo pubblicato ieri sul Gazzettino tornano alla carica per bocca del presidente di Federfarma Rovigo, Michele Galante: in provincia ci sono già troppe farmacie, è la tesi, perché alle 88 private vanno aggiunti 4 dispensari, due farmacie stagionali, 4 comunali e una nuova apertura. Ne viene fuori un quorum di 2.700 abitanti per farmacia, per non parlare delle 24 parafarmacie in attività e della distribuzione diretta. L’apertura della quinta farmacia comunale, quindi, metterebbe in ginocchio molti piccoli esercizi della provincia, che già versano in forti difficoltà economiche.