«Invitiamo chi non l’avesse ancora fatto a rivolgersi al proprio medico di medicina generale o alla propria farmacia di fiducia per effettuare il test per l’epatite C. I numeri continuano a crescere e ci auguriamo che nei prossimi mesi sempre più persone aderiscano a questa campagna gratuita». È quanto recita il comunicato diffuso ieri dalla Regione Toscana per rinnovare l’invito alla popolazione perché approfitti alla campagna di screening riavviata lo scorso maggio dopo la prima edizione del 2023. Fino a oggi, riporta la nota stampa, sono oltre 50mila i test effettuati e la fascia target è quella costituita dai nati tra il 1969 e il 1989 (35-55enni), ovvero la fascia d’età individuata dal Ministero per questo specifico screening.
Lo screening consiste in un test rapido, pungidito, su sangue capillare per la ricerca di anticorpi anti-Hcv e il risultato è disponibile in pochi minuti. Sarà possibile effettuare il test fino al 31 dicembre 2024. Le farmacie toscane che partecipano alla campagna sono 141, cui si aggiungono oltre 300 medici di mg. Per il servizio, la delibera di giunta (risalente al 20 maggio scorso) riconosce alle farmacie un compenso di 4 euro a test, iva inclusa.