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Una facoltà di Farmacia per Como: l’annuncio al Tavolo della Sanità di Confindustria

28 Giugno 2025

Una nuova facoltà di Farmacia sta per nascere a Como. L’annuncio, a sorpresa, è arrivato ieri durante il Tavolo Territoriale Sanità di Confindustria Como, che ha riunito istituzioni, accademia e privato sociale per discutere del futuro del sistema sanitario locale. A darne notizia è stata Maria Pierro, rettrice dell’Università dell’Insubria, che ha illustrato le linee guida del suo mandato e le strategie per potenziare il polo comasco dell’ateneo.

La nuova laurea in Farmacia, ha spiegato Pierro, si affiancherà a un corso in Medicina e Chirurgia in lingua inglese, pensato per attrarre studenti internazionali. L’iniziativa si inserisce in un piano di rafforzamento dell’offerta formativa in area sanitaria, che risponde all’esigenza – sempre più urgente – di formare professionisti in grado di presidiare il territorio.

«La mia attenzione è particolarmente focalizzata sul miglioramento dell’area medica» ha detto la rettrice «sia per quanto riguarda la formazione e la ricerca, sia per la cosiddetta valorizzazione della conoscenza alla comunità».

Il nuovo corso di laurea in Farmacia contribuirà a radicare ulteriormente l’Università dell’Insubria nel tessuto comasco, dove l’ateneo punta a consolidare legami e sinergie con enti pubblici e operatori sanitari. «Desidero fortemente promuovere un progressivo rafforzamento del polo comasco» ha proseguito Pierro «attraverso un piano di crescita strutturato».

Tra i punti cardine del progetto anche l’housing sociale, che la rettrice considera uno snodo strategico per rendere attrattivo il percorso universitario e trattenere sul territorio i giovani in formazione.

L’annuncio è arrivato nel contesto di un incontro che ha ribadito la vocazione del Tavolo della Sanità a luogo di confronto operativo tra tutti gli attori del territorio. Presenti tra gli altri Francesco Pizzagalli, vicepresidente vicario di Confindustria Como, Giuseppe Fumagalli (presidente Gruppo Terziario) e Antonello Regazzoni, direttore generale.