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Vaccinazione antiflu, Federfarma Calabria: in farmacia anche i cronici

29 Luglio 2025

Estendere la platea dei soggetti che possono vaccinarsi contro l’influenza direttamente in farmacia anche alle persone affette da patologie croniche. È la richiesta che Federfarma Calabria rivolge alla Regione in vista della prossima stagione vaccinale, alla luce delle indicazioni contenute nella circolare del ministero della Salute del 25 luglio scorso. L’obiettivo, spiega il sindacato dei titolari, è quello di innalzare i livelli di copertura vaccinale in una regione dove nell’ultima campagna l’adesione tra gli over 65 è rimasta sotto la soglia minima del 75% (come nel resto del Paese).

«Per invertire questa tendenza» scrive Federfarma Calabria in una nota diffusa ieri «occorre rafforzare i modelli organizzativi già esistenti, puntando su una vera sinergia tra medici di medicina generale, pediatri, servizi vaccinali e soprattutto farmacie». Queste ultime, infatti, rappresentano una risorsa professionale e capillare, già attiva nella campagna antinfluenzale per l’offerta vaccinale a over 60, bambini da 6 mesi a 6 anni, donne in gravidanza, operatori sanitari, soggetti fragili e lavoratori dei servizi essenziali, come previsto dalla circolare ministeriale.

Secondo Federfarma Calabria, un passo avanti decisivo sarebbe quello di autorizzare la somministrazione in farmacia anche ai pazienti cronici, individuati e valutati dal proprio medico curante. «Una misura di questo tipo» prosegue la nota «se ben coordinata con i servizi territoriali, consentirebbe di aumentare significativamente la copertura, intercettando pazienti che frequentano regolarmente la farmacia per le proprie terapie».

Il richiamo è alla circolare con cui il ministero ha dato il via alla campagna vaccinale 2025-2026, fissandone l’avvio a ottobre e raccomandando un’azione mirata per rafforzare la protezione delle fasce più fragili della popolazione. Il documento ribadisce in particolare il ruolo centrale della rete delle farmacie territoriali, chiamate a «facilitare l’accesso al vaccino, ridurre i divari di copertura e rendere la vaccinazione un gesto semplice, abituale e condiviso».

Anche per quest’anno, ricorda la circolare, l’influenza rappresenta una minaccia rilevante per la salute pubblica, con milioni di casi ogni stagione e conseguenze importanti per ospedali, pronto soccorso e ambienti di lavoro. Ancora oggi, infatti, è una delle principali cause di mortalità tra anziani e malati cronici.

In questo contesto, conclude Federfarma Calabria, il rafforzamento del modello vaccinale in farmacia «significa proteggere meglio i cittadini, alleggerire la pressione sugli ospedali e rafforzare il principio della prevenzione come pilastro del Servizio sanitario regionale». E per farlo, serve una strategia condivisa e inclusiva, che valorizzi appieno il contributo della farmacia di comunità.