La giunta regionale della Val d’Aosta ha approvato lo schema di accordo tra As, Federfarma e Assofarm per la farmacia dei servizi. In particolare, l’intesa prevede l’esecuzione di esami di telemedicina presso le farmacie pubbliche e private del territorio, in regime di convenzione con il Servizio sanitario regionale. I valdostani potranno accedere a elettrocardiogrammi, holter cardiaci e pressori, autospirometria e monitoraggio delle apnee notturne previa prescrizione medica e prenotazione tramite Cup, in regime rimborsato e con il solo pagamento del ticket se previsto.
Il farmacista, come spiega una nota, eseguirà la parte strumentale degli esami, mentre l’interpretazione e la refertazione saranno affidate a un medico di un ente accreditato, il quale invierà il referto direttamente alla farmacia. L’assistito riceverà l’esito in tempo reale, tramite stampa o, previo consenso, via telematica. Per Jacopo Luboz, responsabile della Struttura Farmacia territoriale dell’Asl, l’obiettivo è «di partire entro l’autunno» e protrarre l’attività sino alla fine del 2026, grazie a un finanziamento di 100mila euro proveniente dal Fondo per lo sviluppo delle montagne italiane (Fosmit).
Il Fosmit, ricorda un lancio dell’Ansa, sarebbe destinato esclusivamente alle farmacie rurali, ma la Regione ha deciso di estendere il progetto a tutte le farmacie del territorio valdostano per garantire un accesso equo e diffuso.