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Verona, impennata dei teleservizi: holter cardiaci +61% nel I semestre 2025

17 Luglio 2025

Si impennano i numeri della farmacia dei servizi a Verona e provincia: 9.706 prestazioni erogate nei primi sei mesi dell’anno dai 169 esercizi che aderiscono alla sperimentazione. In particolare, i totali includono 2.158 ecg (0,5 alla settimana per farmacia), 3.345 holter cardiaci (0,8 alla settimana), 2.253 holter pressori (0,6), 665 screening di ipercolesterolemia non nota, 642 di ipertensione non nota, 60 consulenze per l’aderenza terapeutica nel diabete, 6 per l’aderenza terapia nella bpco e 557 screening per il diabete non noto.

«In questi primi sei mesi del 2025» sottolinea Elena Vecchioni, presidente di Federfarma Verona «nel nostro territorio hanno registrato gli incrementi più significativi i servizi di Holter cardiaco (+61% sul valore medio mensile del 2024) e pressorio (+52%), mentre rimangono costanti gli ecg. Questo evidenzia l’ottima collaborazione tra le farmacie e i medici, poiché sono proprio i servizi di telemedicina a essere eseguiti in farmacia esclusivamente tramite la prescrizione su ricetta bianca rilasciata dal medico di medicina generale o dello specialista convenzionato. Notevolmente apprezzata, inoltre, la qualità del servizio in termini di flessibilità di orario, ma soprattutto competenza e accuratezza nello svolgimento da parte del farmacista e autorevolezza dei centri di refertazione».

«Per i pazienti è ormai diventato “normale” affidarsi a noi per tutta la serie di servizi, preventivi e diagnostici, erogati gratuitamente dalla farmacia dei servizi» spiega Gianmarco Padovani, vicepresidente Federfarma Verona «molto apprezzate sono la professionalità insieme alla rapidità di accesso al servizio che bypassa le lunghe liste d’attesa ormai tristemente note nella Sanità pubblica. Ciò è possibile poiché l’appuntamento viene preso direttamente tra l’utente e la farmacia che poi indica qual è la disponibilità per l’esecuzione della prestazione, di prassi effettuata nell’arco di pochi giorni».

«Importanti ovunque, questi servizi risultano vitali per i pazienti che vivono nelle zone a bassa densità abitativa per i quali è necessario percorrere decine di chilometri prima di raggiungere l’ospedale più vicino a casa» aggiunge Claudia Sabini, responsabile rurale Federfarma Verona «i cittadini rimangono piacevolmente sorpresi quando, entrando anche nella “piccolissima” farmacia rurale trovano a disposizione non solo un farmacista-operatore sanitario che attraverso formazione specifica ha raggiunto i necessari ed elevati livelli di professionalità tecnica, ma anche una farmacia attrezzata con efficienti strumentazioni diagnostiche necessarie all’erogazione di un servizio sanitario di alta qualità in stretta collaborazione con i medici refertatori».

Proseguita come stabilito dalla Regione Veneto nel 2025, l’attività sperimentale prevede un’unica limitazione: i pazienti che hanno già usufruito della telecardiologia nel 2024 (tutti hanno diritto ad una prestazione per tipologia: un ecg, un holter cardiaco e un holter pressorio) non possono richiederne altre nell’anno in corso.