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Francia: la farmacia che usa i medicinali per mobilitare i clienti

13 Settembre 2025

Un messaggio che non si può ignorare, perché resta incollato alla confezione del medicinale. È l’idea che ha avuto Étienne Gatignol, farmacista titolare a Aix Les Bains, in Savoia, per sensibilizzare clienti e opinione pubblica sulle difficoltà che le farmacie francesi stanno attraversando. Da qualche settimana, le scatole di farmaci che ricevono i suoi clienti al banco recano un’etichetta adesiva con un testo insolito: «Soutenez vos pharmaciens. Signez la pétition» (“Sostenete i vostri farmacisti. Firmate la petizione”). Un richiamo diretto, che trasforma la confezione in una richiesta di sostegno a favore della campagna che i farmacisti francesi hanno avviato da qualche settimana per protestare contro i tagli allo sconto sui generici.

Gatignol, che insieme a Thibault Ozenne ha fondato sette anni fa Phealing – azienda specializzata nel migliorare l’aderenza terapeutica e ridurre gli errori di dispensazione – spiega di aver semplicemente adattato la tecnologia già utilizzata nel suo lavoro quotidiano. «Una scatola di farmaci resta ben in vista belle case dei nostri clienti per circa un mese » spiega il titolare in un’intervista a Pharma 365 «è un oggetto visibile, appartenente alla quotidianità, con cui si può comunicare».

Le reazioni dei pazienti sono state da subito positive. Molti erano già a conoscenza delle difficoltà che le farmacie stanno vivendo, altri le hanno scoperte grazie all’iniziativa. «L’etichetta apre il dialogo» racconta Gatignol «e il fatto che il 90% dei francesi dichiari di avere fiducia nel proprio farmacista facilita la conversazione». L’operazione è anche rapida: applicare l’adesivo richiede pochi secondi, mentre spiegare l’esistenza della petizione prende meno di un minuto.

L’efficacia del messaggio è confermata dai primi riscontri. Alcuni clienti, riferisce il titolare, hanno firmato la petizione direttamente in farmacia, scansionando il QR code stampato sull’etichetta mentre si concludeva la fatturazione dell’ordine. L’obiettivo è ambizioso: «Se ogni farmacia apponesse mille etichette, potremmo raggiungere venti milioni di persone».

La scelta dell’adesivo non è casuale. Diversamente da volantini o locandine, che spesso finiscono presto nella spazzatura, la scatola del medicinale resta in casa, visibile per settimane. La campagna ha già preso piede: Phealing ha spedito diverse decine di migliaia di etichette e solo nella regione di Gatignol circa 200 farmacie si preparano a partecipare, con la prospettiva di arrivare presto a 500 o 1.000. Anche alcuni grossisti hanno chiesto di collaborare per ampliare la diffusione.

L’iniziativa nasce dall’esperienza di Phealing, che ha sviluppato “Posolog’IA”, un dispositivo medico certificato capace di analizzare le ricette e generare etichette adesive che riportano la posologia personalizzata, per migliorare sicurezza e aderenza alle terapie. «Abbiamo semplicemente usato ciò che sappiamo fare» conclude Gatignol «tecnologia utile applicata a una causa professionale». La risposta rapida e massiccia dei colleghi dimostra che la professione ha voglia di mobilitarsi e che, a volte, anche un semplice adesivo può diventare un potente strumento di sensibilizzazione.