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Germania, farmacie in calo anche nel 2021: meno 300 secondo i primi dati

13 Gennaio 2022

In Germania il 2021 ha visto calare di un 2% circa il numero complessivo delle farmacie in attività. E’ la stima che propone la rivista Apotheke Adhoc sulla base dei primi dati provenienti dalle associazioni regionali dei farmacisti: nella Renania settentrionale mancano 35 esercizi, numero che rappresenta la somma algebrica tra le 16 aperture e le 51 chiusure registrate nell’anno appena passato (in Germania, come noto, non c’è la Pianta oganica); nella Westfalia-Lippe si sono contate al 31 dicembre 30 farmacie in meno (34 chiusure e 4 nuove aperture), nella Sassonia mancano all’appello 13 esercizi (-15 e +2), in Turingia undici (-12 chiusure e +1).

Il decremento, scrive Apotheke Adhoc, sembra dunque mantenersi sulle medie degli anni precedenti e conferme in tal senso arrivano anche dalla Baviera e dal Baden-Württemberg, dove però i conteggi sono ancora in corso. Estrapolando i dati delle quattro regioni, che pesano per quasi il 30% sul totale delle farmacie tedesche, nel 2021 dovrebbero avere chiuso circa 300 farmacie in tutto il Paese, un calo che dovrebbe portare il totale degli esercizi in attività a 18.500.

«La tendenza» commenta Andrea Walter, amministratore delegato dell’associazione farmacisti della Westfalen-Lippe «è quella di un’evidente evoluzione verso farmacie più grandi che si prendono cura di più pazienti con maggiore personale». Il covid, dicono le statistiche, c’entra poco: pesa molto di più il fatto che fare il farmacista titolare è sempre meno gratificante e così chi non riesce a trovare nessuno cui passare il testimone preferisce chiudere. A causa di una remunerazione che non è più così allettante, dicono all’associazione farmacisti della Renania settentrionale, molti preferiscono continuare a fare il collaboratore. «Rilevare una farmacia deve convenire» commenta il presidente, Armin Hoffmann «ed è importante che lo sia perché la pandemia ha dimostrato quanto sia cruciale la capillarità del servizio farmaceutico».