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Germania, numeri modesti per i “bancomat da ricetta” delle farmacie tedesche

10 Aprile 2018

Luci e ombre, in Germania, dalla sperimentazione dei “bancomat” per ricette installati nel Baden-Württemberg e nella Saarland dai sindacati regionali delle farmacie private. L’obiettivo è quello di offrire un servizio celere ed efficiente agli abitanti dei paesini più lontani, sprovvisti di farmacia e per questo preda ambita delle catene online come DocMorris. Fa da paradigma il caso di Hüffenhardt, piccolo comune del Baden-Württemberg dove la web-pharmacy olandese aveva aperto un anno fa un “teledispensario”, ossia un distributore automatizzato con scanner ottico (per leggere le ricette), dispenser di farmaci con magazzino robotizzato e terminale tv dal quale parlare con un farmacista di DocMorris.

Sul teledispensario si era acceso un complicato contenzioso con le farmacie della zona, ma i sindacati regionali dei titolari avevano velocemente capito che per fermare DocMorris serviva qualcosa di più di un ricorso alla magistratura. Era necessario inventarsi un servizio alternativo al teledispensario per assicurare il servizio farmaceutico ai piccoli paesi che sempre più spesso restano senza farmacia per la chiusura degli esercizi (in Germania non c’è pianta organica). E così, a fine gennaio, prima a Neidlingen nel Baden-Württemberg (circa a 50 chilometri a sud-est di Stoccarda) e poi a Heusweiler-Kutzhof, nel Saarland, le associazioni regionali delle farmacie hanno installato due veri e propri bancomat per ricette: l’assistito non deve far altro che infilare in una fessura la ricetta, lasciarla legge allo scanner e poi cliccare su un pulsante; riceverà un tagliando che indica giorno e ora in cui i farmaci saranno consegnati a casa, tramite corriere proveniente dalla farmacia più vicina. E se vuole parlare con un farmacista, clic su un altro pulsante ed è collegato in linea.

I due terminali sono collegati e gestiti dalle farmacie dei paesi vicini, nel caso di Neidlingen dai due esercizi di Weilheim, che si alternano nel servizio. A quasi tre mesi dal via, però, il bilancio è in chiaroscuro: a Neidlingen il numero di ricette spedite dal terminale ammonta a una sessantina, quelle inviate nello stesso periodo alle due farmacie di Weilheim per posta (in Germania è consentito) tra le 80 e le 100. Numeri un po’ migliori a Heusweiler-Kutzhof, almeno a quanto dichiara il farmacista cui fa riferimento il terminale, ma qui i probemi sono principalmente tecnici: il termilnale, di modello diverso da quello di Neidlingen, ha la spiacevole tendenza ad andare in tilt quando piove. Ciò nonostante, i sindacati delle farmacie rimangono ottimisti e si dicono convinti che i numeri miglioreranno.