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Pharmacy First, già tremila consultazioni nelle farmacie inglesi

8 Febbraio 2024

Nei primi tre giorni dal via al nuovo servizio, sarebbero circa tremila i consulti effettuati dalle farmacie inglesi nell’ambito del programma Pharmacy First, che delega ai farmacisti del territorio presa in carico e trattamento per sette patologie a bassa intensità (sinusite, mal di gola, punture di insetti, impetigine, herpes zoster, infezioni del tratto urinario femminile non complicate e otite) in modo da sgravare i medici di famiglia. La cifra, secondo quanto riporta un articolo del Pharmaceutical Journal, è stata fornita alla Camera dei Lord dal ministro della Sanità, Nick Markham, che su domanda di un senatore ha escluso contraccolpi sui carichi di lavoro delle farmacie. «Dalle prime indicazioni» ha detto «risulta che la situazione è stata gestita bene. In teoria, più le farmacie lavorano e meglio è per i loro ricavi, finora è così che sta andando».

Come ricorda la rivista, sono più del 93% (oltre 10mila) le farmacie inglesi che hanno aderito al programma e forniscono il servizio. Markham, dal canto suo, ha annunciato che il Governo intende utilizzare Nhs 111 (l’equivalente del nostro numero unico di pronto soccorso) per indirizzare i pazienti alle farmacie che propongono i servizi di Pharmacy Forst, nel caso in cui la richiesta suggerisse tale soluzione. «L’intenzione» ha detto in particolare Markham «è che il 111, inclusi app e altri sistemi digitali, indichino all’assistito il percorso più appropriato. Se poi il problema è correlato a una delle sette patologie per le quali è stato varato Pharmacy First, il paziente verrà guidato verso una delle farmacie che offrono il servizio».

«Pharmacy First ha avuto un inizio fantastico, con migliaia di consultazioni effettuate nei primi giorni del servizio» ha commentato Janet Morrison, amministratore delegato di Community Pharmacy England (il comitato che ha ereditato le funzioni del Psnc e tratta con il Nhs i contratti delle farmacie) «questo è un chiaro segnale, c’è un numero enorme di persone che sanno che il percorso migliore per accedere all’assistenza sanitaria è spesso quello di visitare prima la propria farmacia».