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Pharmacy First, il Nhs vuole incrementare i fondi dal prossimo anno

11 Aprile 2024

Il Servizio sanitario inglese punta ad arrivare entro la primavera del prossimo anno a una media di 320mila consultazioni mensili con Pharmacy First, il servizio che delega alle farmacie la gestione diretta (senza passaggio dal medico) di sette patologie a bassa complessità, tra le quali otiti, sinusiti, mal di gola e infezioni del tratto urinario. A riferirlo un articolo della rivista Chemist&Druggist, che cita documenti del Nhs: l’obiettivo, in sostanza, sarebbe quello di incrementare le prestazioni offerte dalle farmacie del territorio nell’ambito dei servizi convenzionati e rimborsati; oltre a Pharmacy First, i piani prevedono di aumentare a 71mila le consultazioni mensili per il controllo della pressione arteriosa e a 25.800 quelle per la contraccezione orale.

Per sostenere l’incremento delle prestazioni, spiega la rivista, il servizio sanitario provvederà allo stanziamento di ulteriori fondi, che saranno però disponibili soltanto nell’ambito del finanziamento per il secondo anno di Pharmacy First.

Intanto il servizio continua a fare i conti con problemi tecnici e organizzativi. Un sondaggio di Chemist&Druggist condotto il mese scorso ha rivelato che tre quarti delle farmacie intervistate non sono riuscite a completare le consultazioni con i pazienti (da effettuare mediante compilazione di un protocollo standard) a causa di disservizi con la piattaforma informatica predisposta allo scopo dal Nhs. In una segnalazione delle settimane scorse la Npa (National pharmacy association, il sindacato delle farmacie del territorio) ha avvertito che a causa di tali problemi le farmacie potrebbero registrare mancati rimborsi per «svariate migliaia di sterline» .

La rivista inglese, inoltre, ha scoperto che molti medici di famiglia si rifiutano di inviare i loro pazienti in farmacia quando le condizioni consentirebbero l’accesso al servizio Pharmacy First perché la procedura di segnalazione online prende troppo tempo. Dal canto loro, molti farmacisti si sono lamentati del fatto che le consultazioni sono molto impegnative e la maggior parte termina senza che si verifichino le condizioni per le quali è possibile chiedere il rimborso al Nhs.

Anche le condizioni di pagamento suscitano perplessità: come ricorda la rivista, le farmacie che aderiscono a Pharmacy First ricevono un forfait mensile subordinato al raggiungimento di un certo numero di consultazioni: in questa prima fase, la richiesta è di arrivare a una media di 30 colloqui al mese entro il prossimo ottobre.

Non solo: entro il marzo del prossimo anno tutti i servizi di consultazione verranno raggruppati, nel senso che per offrire misurazione della pressione e consulto sulla contraccezione le farmacie dovranno proporre anche Pharmacy First. A gennaio, avevano aderito a questo servizio il 90% delle farmacie inglesi, la consulenza sulla contraccezione invece era offerta soltanto da un quarto degli esercizi.