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Studio Usa: tra i ricoverati mortalità per covid sempre più vicina a influenza

12 Aprile 2023

In un paio di anni il tasso di mortalità per covid si è ridotto drasticamente e si avvicina ormai a quello dell’influenza. È quanto dimostrerebbero i risultati di uno studio che tre ricercatori del Center for clinical epidemiology di St. Louis, Missouri, hanno riferito in una lettera pubblicata su Jama (Journal of the american medical association). Gli autori, in sintesi, hanno analizzato i dati del Dipartimento per i veterani di guerra su 8.996 ricoveri per covid e 2.403 per influenza compresi tra il 1 ottobre 2022 e il 31 gennaio 2023.

In totale sono stati registrati 538 decessi nei pazienti ricoverati per covid e 76 nei ricoverati per influenza stagionale, per un tasso di mortalità a 30 giorni del 5,97% nei primi e del 3,75% ni secondi. La conclusione è che il ricovero in ospedale per Covid-19 è ancora associato a un rischio di morte più alto rispetto all’influenza ma la differenza nei tassi di mortalità è diminuita drasticamente: «Nel 2020 la mortalità tra le persone ricoverate con covid era del 17-21%» riferiscono gli autori «nella stagione 2022-2023 si ferma al 6%. Nelle persone ricoverate per influenza, il tasso di letalità era del 3,8% nel 2020 ed è al 3,7% in questo studio».

Gli autori suggeriscono che il ridotto tasso di mortalità da covid è da mettere in relazione con le ultime varianti di Sars-CoV-2, dalla vaccinazione o dall’immmunità per infezione e dall’evoluzione dei sistemi sanitari. I dati della ricerca, aggiungono, vanno comunque valutati con cautela, perché la ricerca considera soltanto i casi di ricovero e riguarda una popolazione (i veterani) prevalentemente anziana e maschile.