È intitolata all’indimenticato presidente della Fofi Giacomo Leopardi la Fondazione che l’Ordine dei farmacisti di Roma ha inaugurato l’altro ieri con una cerimonia ospitata nella Chiesa di San Lorenzo degli Speziali in Miranda, ai Fori Imperiali, sede del Nobile Collegio Chimico Farmaceutico. La Fondazione, spiega l’Ordine in una nota, non ha scopo di lucro e ha per mission «la crescita professionale in un contesto di civismo, solidarietà e utilità sociale, prefigurandosi come strumento per implementare le forme di tutela e di sviluppo della professione farmaceutica».
Nella cerimonia d’istituzione Emilio Croce, presidente dell’Ordine capitolino e della Fondazione, ha richiamato le «nostre radici professionali e culturali, avendo a mente il pensiero e l’opera di Giacomo Leopardi», augurandosi che «oggi tutte le professioni del welfare si strutturino per collaborare con il Terzo Settore». Croce ha anche espresso al ministro della Salute, Orazio Schillaci, apprezzamento per il ddl Semplificazioni, che amplia la sfera della farmacia dei servizi potenziando il ruolo del farmacista e della farmacia, con l’obiettivo di raggiungere l’obiettivo di una sanità pubblica più vicina ai cittadini e ai loro bisogni sul territorio.
Presenti alla cerimonia anche Eugenio Leopardi, presidente di Federfarma lazio e vicepresidente della Fondazione, che ha voluto ringraziare l’Ordine per l’iniziativa, Mariapia Garavaglia, ministro della sanità all’epoca in cui Leopardi presiedeva la Fofi, e il generale Roberto Jucci, già Comandante generale dell’Arma dei Carabinieri, amico storico del Presidente Leopardi, che intensificò il rapporto di collaborazione tra Nucleo antisofisticazioni dei carabinieri e professione.
