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Milano, a Salute Direzione Nord riforma sanitaria e farmacie sotto i riflettori

20 Maggio 2023

Definire un nuovo sistema sanitario che guardi al futuro e ponga al centro il cittadino e il personale sanitario. E introduca modalità più sostenibili per i pazienti che si rivolgono alle cure ospedaliere, anche attraverso la telemedicina e la digitalizzazione. È il leitmotiv della 19a edizione di Salute Direzione Nord, il convegno che ieri ha raccolto a Palazzo delle Stelline, a Milano, i protagonisti della politica e della sanità regionale. Tra questi il presidente della Lombardia, Attilio Fontana, che ha fatto il punto sulla riforma sanitaria. «Stiamo valutando le migliori soluzioni da adottare per offrire risposte certe e in tempi ragionevolmente rapidi alle domande di sanità» ha detto «in questo quadro, assumono importanza le risorse del Pnrr, nell’ambito del quale abbiamo realizzato le Case e gli Ospedali di comunità».

Il problema vero, ha però avvertito Fontana, «è che abbiamo bisogno dell’autonomia differenziata per rendere più snelli i processi. Il tempo – ha concluso il governatore lombardo – sta scadendo e si devono velocizzare i procedimenti».

Tra i relatori il vicepresidente della Regione e assessore al Bilancio (nonché farmacista titolare) Marco Alparone, che si è soffermato sulla collaborazione pubblico-privato: «Il tema rappresenta sicuramente un’eccellenza» ha ricordato «è la storia del nostro territorio in sanità, ma vuol dire anche condivisione di responsabilità. Oggi abbiamo da fare quello che io chiamo l’ultimo miglio, ossia fare di queste eccellenze ospedaliere la prossimità su tutti i territori della Lombardia».

Per raggiungere l’obiettivo sarà fondamentale il contributo della farmacia dei servizi, ha ricordato la presidente di Federfarma Lombardia Annarosa Racca. «La pandemia ha dimostrato che l’assistenza di prossimità è fondamentale» ha ricordato «e la riforma sanitaria lombarda ci riserva un posto di rilievo non soltanto nella dispensazione del farmaco ma anche nei servizi. Vogliamo continuare a collaborare con la Regione per assicurare un’assistenza uniforme in tutto il territorio lombardo, perché solo così si assicura ai cittadini l’equità delle cure».

Di tecnologia e digitalizzazione ha parlato anche l’assessore alla Salute, Guido Bertolaso. «Entro fine anno i lombardi avranno un sistema di prenotazione unico che permetterà di scegliere ora, giorno e luogo della prestazione» ha detto «l’agenda unica esiste già ma al momento consente agli operatori di vedere quali sono le possibili alternative presenti sul territorio. Ai cittadini servono risposte e per questo noi vogliamo che questa possibilità sia data direttamente a loro».