La farmacia dei servizi sarà al centro della Sanità di domani, come già i farmacisti del territorio stanno dimostrando oggi con la vaccinazione contro covid e influenza. Lo ha detto la presidente di Federfarma Lombardia, Annarosa Racca, nell’incontro pubblico organizzato a Pavia mercoledì scorso, 29 novembre, per la seconda tappa del Roadshow promosso dal sindacato regionale con Inrete allo scopo di mettere a confronto cittadini e istituzioni sulla nuova sanità. Organizzato a Palazzo Broletto nell’ambito della Mondino Neuro Week, con cui l’Irccs pavese festeggia i suoi cinquant’anni, l’evento ha rappresentato l’occasione per fare il punto sulla riforma sanitaria lombarda. Anna Zucconi, assessore ai servizi sociali del Comune di Pavia, ha ricordato l’importanza di un dialogo tra istituzioni che metta «i cittadini al centro». E sul fatto che «al centro del sistema sanitario tutti dobbiamo ricordarci che c’è sempre il paziente» ha convenuto Cristina Tassorelli, presidente della facoltà di Medicina e chirurgia dell’università degli Studi di Pavia, che ha elogiato le farmacie per quanto fatto nell’emergenza sanitaria.
Alessandro Cattaneo, deputato della Commissione parlamentare per le questioni regionali, ha ricordato che la sanità a Pavia ha «una grande storia che lascia presagire un grande futuro», mentre Emanuele Monti, presidente commissione Sostenibilità sociale, casa e famiglia del consiglio regionale della Lombardia, ha ricordato che la riforma sanitaria è «un processo in costante evoluzione grazie al confronto tra stakeholder».
Enrico Beltramelli, presidente di Federfarma Pavia, ha ricordato progetti e collaborazioni in corso con la sanità locale e ha lodato la continuità del ruolo delle farmacie, che continuano a mettere al centro i bisogni delle persone anche se «cambiano le tecnologie, cambiano i bisogni, cambiano le sfide». Annarosa Racca, dal canto suo, ha ricordato la delibera regionale sulla farmacia dei servizi e le opportunità che discendono: «Per capire cosa faranno le farmacie domani, ricordiamoci cosa già stanno facendo oggi».
