Asst di Sondrio e farmacie della provincia avvieranno una valutazione congiunta diretta all’avvio di un progetto pilota per la televisita cardiologica in farmacia. È una delle novità che arrivano dalla tappa valtellinese del Road show organizzato da Federfarma Lombardia per presentare la riforma sanitaria regionale in tutte le province lombarde. Ospitato dalla Camera di commercio di Sondrio, l’evento ha visto la partecipazione – come nelle tappe precedenti – di Letizia Moratti, vicepresidente e assessore al Welfare della Lombardia e di Emanuele Monti, presidente della commissione Sanità del Consiglio regionale.
«La riforma» ha detto in particolare Moratti «dedica grande attenzione al rafforzamento delle cure primarie e della medicina territoriale così come degli ospedali, con importanti investimenti in diagnostica e servizi». In Valtellina, ha continuato l’assessore, sono già aperte e funzionanti due Case e un Ospedale di comunità. La riforma sanitaria, ha ricordato dal canto suo Emanuele Monti, è il frutto di un lungo lavoro di interlocuzione e condivisione con le parti sociali (farmacie comprese, ndr), che hanno avuto modo di portare all’attenzione del governo regionale le loro proposte e valutazioni.
Annarosa Racca, presidente di Federfarma Lombardia, si è invece soffermata sui numerosi servizi che le farmacie lombarde già assicurano nell’ambito del servizio sanitario regionale – dai tamponi ai vaccini, dalla scelta e revoca del medico curante alla stampa delle ricette – e ha ricordato il valore della prossimità in una provincia come quella valtellinese dove c’è una forte dispersione di comuni e frazioni.
Massimo Ferri, presidente Federfarma Sondrio, ha espresso il sostegno dei farmacisti titolari della provincia per la farmacia dei servizi: «Può assicurare alle piccole comunità di questa parte della regione prestazioni altrimenti irraggiungibili a causa della lontananza delle strutture sanitarie» ha osservato «tuttavia occorrono semplificazioni e adattamenti normativi, perché la prevalenza di farmacie rurali che caratterizza la Valtellina reca con sé problemi relativi a spazi e requisiti strutturali».
Infine, il direttore generale dell’Asst Sondrio, Tommaso Saporito, ha espresso la convinzione che per un territorio come quello di Sondrio e provincia la telemedicina sia la risorsa più opportuna per portare l’assistenza sanitaria il più vicino possibile agli assistiti e ha invitato le farmacie a ragionare su una possibile collaborazione per la televisita cardiologica. Un’apertura subito raccolta da Ferri che ha auspicato un tavolo di approfondimento.