Da poco più di tre euro in Emilia-Romagna a quasi quindici nel Lazio. È il divario che si registra nella remunerazione della dpc tra le diverse Regioni italiane, secondo l’edizione 2024 del Rapporto OsMed presentato l’altro ieri a Roma dall’Aifa. Nelle oltre ottocento pagine del documento, un intero capitolo è dedicato agli accordi stipulati a livello territoriale con le farmacie per la distribuzione dei farmaci del Pht (Prontuario della continuità ospedale-territorio), riassunti in una tabella che mette a confronto clausole, categorie e soprattutto compensi riconosciuti alle farmacie per il servizio reso.
La fotografia che emerge è quella di un mosaico ancora molto eterogeneo. In Emilia-Romagna le farmacie percepiscono una quota che oscilla tra 3,20 e 3,88 euro a confezione, mentre nel Lazio il compenso cresce progressivamente con il prezzo del medicinale fino a raggiungere i 15 euro per le confezioni di valore più alto. Tra questi estremi si collocano modelli diversi: la Lombardia prevede 7-9 euro a confezione con un forfait di 6 euro per gli ex Osp2; la Toscana riconosce 4,70 euro più incrementi annuali e maggiorazioni per rurali e disagiate; la Puglia si attesta su 5,50-6,50 euro, mentre Veneto e Piemonte mantengono valori medi intorno ai 5-6 euro. Le province autonome di Trento e Bolzano applicano rispettivamente 5,30-5,60 e 6,50-7,50 euro a confezione, comprensivi della distribuzione intermedia.
Le differenze non riguardano soltanto l’importo, ma anche i criteri di calcolo: in alcune regioni la remunerazione varia per fasce di fatturato della farmacia o per tipologia (urbana, rurale, sussidiata), in altre per scaglioni di prezzo o volume di pezzi distribuiti. Il Rapporto infine sottolinea come, a più di vent’anni dall’introduzione della dpc, permanga una forte disomogeneità territoriale nella definizione dei compensi, frutto di negoziazioni locali che riflettono le diverse politiche regionali di gestione della spesa.
| Regione/Provincia | Accordo e data/durata | Remunerazione (dettaglio fasce/condizioni) |
| Abruzzo | Accordo DCA 114/2016 e successive DGR; durata 01.08.2018–31.03.2024 (rinnovabile) | Quota comprensiva distribuzione intermedia e finale: €8,40 + IVA (urbane e rurali con fatturato SSN < €258.228); €7,10 + IVA (rurali con fatturato SSN ≥ €258.228 e < €600.000); €6,10 + IVA (urbane con fatturato SSN ≥ €258.228 e rurali con fatturato SSN ≥ €600.000). |
| Calabria | Accordi e DCA vari 2010–2024 (in vigore, rinnovabile) | Quota complessiva €6,50 + IVA a confezione, di cui €4,60 alla farmacia e €1,90 al distributore intermedio. |
| Campania | DCA n.97 del 20.09.2016 DGRC 384 del 19.07.2022 | Tariffa massima comprensiva degli oneri della distribuzione intermedia e finale: • €6,00 + IVA; • €7,50 + IVA per le farmacie rurali sussidiate. |
| Emilia-Romagna | Accordo regionale (fasce dal 01.10.2023) | Quota comprensiva degli oneri della distribuzione intermedia e finale: • €3,20 + IVA per farmacie urbane; • €3,88 + IVA per farmacie rurali non sussidiate e urbane con fatturato SSN <€300.000; rurali sussidiate con fatturato SSN <€450.000; farmacie al primo anno di apertura |
| Friuli Venezia Giulia | Accordo regionale (vigente dal 2023) | Dal 1/10/2023, la remunerazione del servizio di distribuzione è: • Per farmacie con fatturato annuo SSN, al netto dell’IVA, <€150.000:– €7,60 + IVA per confezioni con prezzo al pubblico/p. di riferimento <€51,65– €10,60 + IVA per confezioni con prezzo al pubblico/p. di riferimento >€51,65 • per le farmacie rurali sussidiate con fatturato annuo SSN, al netto dell’IVA, tra €150.000 e €450.000 e per le rurali/urbane con fatturato SSN tra €150.000 e €300.000:– €7,60 + IVA/confezione • per tutte le altre farmacie: €5,80 + IVA/confezione per i medicinali con prezzo al pubblico/prezzo di riferimento ≥ €30. Eccezioni per clopidogrel e quetiapina 25mg. La quota della distribuzione intermedia viene definita con distinto accordo. |
| Lazio | DCA U00253/2016 (in proroga) | Quota comprensiva degli oneri della distribuzione intermedia e finale nonché del sistema informativo che gestisce la prescrizione e la logistica: • Pp<€50,00, €7,00 • Pp>€50,01 e €154,93, €10,00 • Pp>154,94 e €600, €11,80 • Pp>600,01 e €1000,01, €15,00 Remunerazione a confezione • Per gli ex‐OSP2: €6,00 Per le farmacie rurali sussidiate con fatturato SSN <€387.342,64: • Pp<€50,00, €7,00 • Pp>€50,01 e €600, 16% del Pp al netto dell’IVA • Pp>600,01 e €1000,01, 5% del Pp al netto dell’IVA • Pp>€1000,01, €28,00 • Nella remunerazione sono compresi gli oneri per la gestione informatizzata della DPC e di Webcare (Piani terapeutici online) |
| Liguria | Accordo regionale con tetto 2.100.000 pezzi/anno | Remunerazione complessiva (IVA inclusa) €5,69 a confezione; riduzione a €5,12 al superamento del tetto. Maggiorazione €0,50 a confezione per rurali con indennità e farmacie < €300.000 di fatturato. Quota distribuzione intermedia definita con accordo separato. |
| Lombardia | Delibera XII/1164 del 23.10.2023; durata 16.11.2023–15.11.2028 | Quota comprensiva distribuzione intermedia e finale: €7,00 + IVA (standard); €9,00 + IVA per rurali con indennità e fatturato SSN < €450.000. Ex OSP2: €6,00 + IVA per tutte le farmacie (comprensiva della quota distributori). |
| Marche | DGR 1642/2021; durata 01.01.2022–31.12.2025; tetti incrementali annui | Remunerazione farmacie: €4,12 a confezione (€4,62 rurali sussidiate); in caso di sforamento tetto €3,50 (€4,00 rurali). Quota grossista: €1,28 a confezione. (elabfpress) |
| Molise | Accordo prorogato con scadenza 31.12.2024 (elabfpress) | Sussidiate ≤ €300.000: €7,50 + IVA (ex factory < €40) e €9,50 + IVA (ex factory > €40). Fatturato €300.000,01–€450.000: €5,82 + IVA. Oltre 1.500 pezzi/anno: €3,69 + IVA per i pezzi eccedenti. |
| Piemonte | DGR 1-7400/2023 e 15-8046/2023; sperimentazione 01.07.2023–30.06.2026 | Quota comprensiva distribuzione intermedia: €5,00 + IVA; €6,35 + IVA (rurali sussidiate < €387.342,67); €7,25 + IVA (farmacie < €258.228,45). Valore medio di riferimento €5,39 + IVA con possibili conguagli oltre 4.500 pezzi/anno. |
| Puglia | DGR 610/2021 prorogata (durata 01.09.2021–31.12.2025) | Quota comprensiva distribuzione intermedia e finale: €5,50 + IVA; €6,50 + IVA per rurali sussidiate < €450.000 e farmacie (urbane/rurali) con fatturato SSN < €300.000. Quota grossista: €1,10 + IVA. |
| Sardegna | DGR 20/69 del 30.06.2022; durata 07.07.2022–31.12.2024 (prorogabile) | Farmacie urbane e rurali non sussidiate: €5,70 + IVA. Rurali sussidiate < €450.000: €5,70 + IVA (PP ≤ €50) e €8,60 + IVA (PP > €50). FGM: €3 a consegna trimestrale kit. Quota DI definita con accordo separato. |
| Sicilia | DA 221/2021 e DDG 46/2021; durata 01.04.2021–01.04.2024 o fino a nuovo accord (elabfpress) | Quota farmacie: €4,30 + IVA; €6,60 + IVA per rurali sussidiate < €450.000 e farmacie con fatturato SSN < €300.000. Quota grossista: €1,30 + IVA. |
| Toscana | DGRT 703/2022 prorogata con DGRT 670/2023 fino al 30.06.2025; Delibera 423/2025 | Quota comprensiva: farmaci €4,70 + IVA (con incremento di €0,15 + IVA ogni 12 mesi); vaccini €3,70 + IVA (+€0,15/12 mesi). Maggiorazioni: +€0,50 + IVA (disagiate LR 37/2004), +€0,25 + IVA (rurali sussidiate). Onere grossista a carico delle farmacie: €1,10 + IVA a confezione. |
| PA Trento | Delibera 1651/2022; durata 01.01.2023–31.12.2024 | Quota riconosciuta (inclusa quota distributori): 2023 €5,60 + IVA; 2024 €5,30 + IVA. Soglie volume annue con eventuale conguaglio. |
| PA Bolzano | Delibera GP 1164/2023; durata 01.01.2021–31.12.2026 | Quota complessiva: €7,50 + IVA per farmacie con fatturato SSN ≤ €450.000; €6,50 + IVA per tutte le altre; riduzione di €0,70 a confezione oltre 250.000 pezzi/anno. |
| Valle d’Aosta | Accordo regionale 10.08.2022 | Quota complessiva (inclusa distribuzione intermedia e finale): €7,50 + IVA per farmacie con fatturato SSN ≤ €450.000; €6,50 + IVA per le altre. Riduzione di €0,70 a confezione oltre 250.000 pezzi/anno. |